Vi ricordate del nostro FacabookPhotoContest di Let’s Clean Up Europe? Certo che sì. Abbiamo intervistato i vincitori del concorso per immagini che si è svolto ad agosto. A vincerlo sono stati i partecipanti del “Comitato 7 agosto” che ha coinvolto studenti e cittadini nella pulizia di una spiaggia. L’intervista all’organizzatore Antonio Mazzitelli.
Come avete organizzato la vostra azione di Let’s Clean Up Europe?
San Ferdinando si affaccia sul mar Tirreno ed è situato tra la costa viola e la costa degli dei. Ha una spiaggia di sabbia dorata lunga quasi due chilometri bagnata da un mare turchese. Abbiamo deciso di concentrare l’azione di clean up proprio sulla spiaggia, un bene comune spesso rovinato dalle cattive abitudini, coinvolgendo la popolazione più giovane, gli alunni della locale Scuola Media, nella raccolta della plastica e del vetro. Siamo convinti che investire in attività di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali possa servire a maturare nei ragazzi una coscienza ambientale e un nuovo modello di economia che rispetti l’ambiente, orientare una società che non produca rifiuti ma che sappia creare ricchezza dal riutilizzo delle risorse. Perché questo accada è necessario un cambio di mentalità che non può che iniziare dalle scuole.
L’invito è stato accolto con grande entusiasmo dal dirigente scolastico dott. Eburnea, che ha autorizzato la partecipazione degli studenti delle sei classi della Scuola Media e, attraverso il coordinamento con la responsabile dell’istituto Ins. Tina Laruffa e la collaborazione e partecipazione attiva dell’amministrazione comunale di San Ferdinando, che ha acquistato il materiale necessario alla raccolta dei rifiuti, il contributo di alcuni studenti richiedenti asilo, dell’Hospitality School di San Ferdinando e tutti i volontari che hanno partecipato, la giornata ecologica si è trasformata in un importante evento formativo per grandi e piccoli, all’insegna della collaborazione , cooperazione, aggregazione e integrazione. La raccolta ha prodotto 51 sacchi di plastica e alluminio, 26 sacchi medi di vetro e 13 sacchi grandi di indifferenziato. A fine evento, l’assessore alle politiche sociali Irma Loiacono, ha donato alla Scuola due reti da mini soccer e diversi palloni da calcio e pallavolo.
Come avete pubblicato la vostra iniziativa a un pubblico esterno?
Le modalità di comunicazione usate per LCUE 2017 sono state molto efficaciper cui anche quest’anno abbiamo usato lo stesso metodo, abbiamo comunicato principalmente attraverso la pagina facebook del Comitato 7 agosto che conta piu di 2000 followers, in più abbiamo affisso per le vie del paese i manifesti per sponsorizzare l’evento, veicolando un messaggio molto importante; ognuno di noi deve essere sostenitore del pulito e della bellezza, dell’ambiente in cui vive.
Quali sono stati i risvolti positivi e – se ce ne sono stati – quelli negativi?
Vedere la spiaggia ripulita da gran parte dei rifiuti è stata per tutti una grande soddisfazione, ha sviluppato un maggiore senso di orgoglio civico tra i partecipanti. Le azioni di pulizia sono anche un modo efficace per unire la comunità e , rafforzando i legami sociali , rende le persone più consapevoli del loro ambiente comune.