Cenoni, biglietti di auguri, pacchetti regalo e sempre più acquisti online. Il Natale diventa sempre più digitale e porta con sé anche una grande quantità di carta e cartone in più. Già, perché più aumentano i clic, più aumentano gli imballaggi in materiale cellulosico da smaltire.
Secondo la Deloitte Christmas Survey 2018, la maggior parte degli italiani (74%) continuerà a recarsi in negozi fisici per effettuare i propri acquisti natalizi. Ciò nonostante si registra un incremento considerevole della percentuale di italiani che effettuerà parte delle proprie spese online (+24% rispetto al 2016). L’acquisto di prodotti online, calcola l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano, avrà generato nel 2018 circa 260 milioni di spedizioni. Il che significa altrettanti pacchi in circolazione. Ogni giorno (lavorativo) circa 1 milione di pacchi viaggia su strada per raggiungere i consumatori italiani che hanno acquistato online.
Si tratta di un cambiamento di vasta portata che va gestito e reso sostenibile. Bisogna considerare che tutti questi pacchi sono costituiti per il 90% di carta riciclata ed è tutto materiale che può essere recuperato e tornare in vita, in un’ottica di economia circolare. Non solo dunque incarti per regali e confezioni di panettoni o pandori. Proprio le festività natalizie ci ricordano quanto sia importante una raccolta differenziata di qualità.
Dopo la campagna avviata in collaborazione con il Gruppo AMSA – A2A, Comieco torna sull’argomento con un semplice vademecum per una Natale sostenibile.
Vademecum di Comieco per un Natale sostenibile
. Pacchi e scatole.
Separate il cartone da elementi estranei come nastro adesivo, punti metallici e plastiche che contengono le bolle di consegna e l’indirizzo. Appiattite successivamente il cartone in modo da occupare il minor spazio possibile nel bidone.
. Pacchetti regalo sostenibili.
Vecchie scatole da scarpe, scatoloni e fogli di giornale possono essere utili per impacchettare regali di qualsiasi dimensione in modo creativo e colorato. Meglio ancora se accompagnati con biglietti e buste in carta riciclata.
. Pranzi e cenoni con la carta. Dove la butto?
Carta oleata e carta forno, che tanto vengono usate per conservare e preparare le pietanze natalizie, vanno gettate nell’indifferenziato se sporche di cibo, altrimenti, se riportato sulla confezione, vanno conferite nel bidone di carta e cartone. Le confezioni di cotechino, zampone, panettone e pandoro sono costituite da materiali diversi: è necessario separare il cartoncino del packaging dall’involucro di platica e conferirli nel bidone corretto. I tovaglioli di carta usati vanno nell’umido.
. Scontrini dei regali.
Sono nemici del riciclo della carta perché costituiti da carta termica. Devono quindi essere gettati nell’indifferenziato.
. Al ristorante chiedete il “rimpiattino”.
Se si passano le feste al ristorante e non finite quello che avete nel piatto, chiedete il “rimpiattino” e portate a casa gli avanzi per evitare inutile spreco di cibo.