Istituito nel 2004, il Premio AICA si pone l’obiettivo di valorizzare l’impegno di chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo alla creazione di una coscienza collettiva e di una cultura ambientale.
Il premio vuole rappresentare un riconoscimento per tutti coloro che hanno saputo declinare le complesse tematiche ambientali in un linguaggio divulgativo, contribuendo in maniera determinante a creare una più consapevole cultura ambientale.
Inizialmente, la prima categoria introdotta è intitolata “Comunicare con i cittadini fa bene all’ambiente”, dichiarando la finalità del Premio stesso, rimarcando l’importanza cruciale della comunicazione in campo ambientale.
Successivamente l’attenzione è stata posta ogni anno su temi differenti, pur mantenendo dall’edizione 2006 la categoria denominata “Comunicare i cambiamenti climatici”, con lo scopo di portare all’attenzione del pubblico le tematiche ambientali legate alle alterazioni climatiche, come la riduzione delle emissioni di CO2 e l’efficienza energetica.
Due anni più tardi è stato introdotto il Premio alla carriera dedicato a Beppe Comin, atto a riconoscere l’impegno di una vita spesa al fianco dell’ambiente.
Per l’edizione 2024, il focus è incentrato sul “Comunicare la prevenzione dei rischi”, in concomitanza con la celebrazione del Trentennale dell’alluvione, che ha avuto luogo tra il 5 e 6 novembre 1994 nelle province di Cuneo, Torino, Asti e Alessandria, con l’esondazione dei fiumi Po, Tanaro e molti loro affluenti.
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