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di Alessio Sciurpa
Ogni anno più di 650.000 persone in Cina muoiono di malattie legate all’inquinamento atmosferico (Dati: Organizzazione Mondiale della Sanità, 2007).
Le cause principali dell’inquinamento atmosferico ad Hong Kong sono il petrolio, le centrali elettriche a carbone e le emissioni di scarico degli autoveicoli. In attesa di poter incidere sulle scelte energetiche del paese, l’agenzia Grey di Hong Kong per Greenpeace ci chiede di porre l’attenzione su di un problema molto più tangibile: l’utilizzo dell’automobile. E lo fa tramite le immagini qui sopra (clicca sull’immagine per ingrandire) a supporto della campagna Car Free Day 2009. L’utilizzo di elementi minimali a formare un’immagine concettuale più definita in comunicazione ambientale non è nuova (vedi ad esempio il nostro precedente post), ma il making of è gradevole e di sicuro impatto. A livello semiotico le immagini evocano una connessione emotiva tra la claustrofobia e la frustrante sensazione che tutti (o quasi), proviamo ogni mattina recandoci al lavoro in auto, ed i soggetti della campagna.
Maggiori informazioni sul sito Climatehero, al quale è legato anche il “Climate Hero on Campus – Creative Project Competition”.
I finalisti avranno la possibilità, dopo aver superato un’intervista, di essere i rappresentanti di Greenpeace alla prossima conferenza sui cambiamenti climatici di Copenaghen.