Culturaintour è una piccola associazione nata una decina di anni fa in provincia di Como, che tramite laboratori didattici, gite e visite guidate, favorisce l’accesso alla cultura e all’arte. Grande spazio è dato alla tematica ambientale, stimolando la partecipazione e la cittadinanza attiva. L’ultimo video è “notizie dal 2050“. Ne parliamo con Margherita Caruso, tra le fondatrici:
Come è nata questa associazione?
È stata un’attività che mi sono creata: avendo 3 bambini piccoli mi ha consentito di stare a casa e lavorare con il pc. Alle iniziative culturali li portavo con me e si divertivano un sacco e invogliavano la partecipazione dei loro amichetti o addirittura della famiglia. Le visite guidate sono sempre in treno, perché vogliamo promuovere il turismo con mezzi pubblici. In pratica comunichiamo ai partecipanti l’orario del treno, (tratta Milano Como), e lungo la corsa le persone salgono dalla stazione a loro più comoda: ci si ritrova tutti “sullo stesso treno nella prima carrozza di seconda classe” (Questa frase per noi e chi ci segue è ormai un rito!). Assieme a mia figlia abbiamo organizzato gite per far conoscere ai cittadini realtà che hanno messo in pratica interventi sostenibili, a favore della qualità della vita e a tutela dell’ambiente e quindi le mete sono aziende oppure centri urbani che rispettano questi criteri.
Come comunicate il tema della crisi ecologica e climatica?
Da due anni come Culturaintour abbiamo deciso di dedicarci sempre di più a tutto ciò che riguarda le tematiche dell’agenda 2030 e rivolgerci principalmente alle scuole. Organizziamo gite didattiche e laboratori innovativi collaborando con il mondo del teatro. Il valore aggiunto di questo progetto è la collaborazione con l’associazione We for the Planet fondata da Lorenzo Carbone con alcuni studenti di un liceo del territorio lariano. È un’associazione studentesca di 40-50 ragazzi attiva all’interno delle scuole superiori con l’obiettivo di sviluppare piani con le dirigenze scolastiche per abbattere l’impronta carbonica all’interno delle stesse strutture. “We for the planet” fuori dalla scuola , a livello locale, si impegna ad accrescere la consapevolezza sui cambiamenti climatici. Avevamo già pronti i laboratori per le scuole e abbiamo dovuto sospendere tutto per la pandemia. Le scuole erano chiuse e quindi assieme a Lorenzo di “We for the Planet”, abbiamo pensato al fare il video “Notizie dal 2050”.
Parlaci di questo video…
L’interprete del video non aveva mai approfondito queste tematiche perciò le abbiamo fornito il materiale su cui studiare e da cui ricavare il copione. La consegna per l’attrice era: fare un testo che comunicasse la situazione climatica mantenendo una sorta di leggerezza per stemperare un po’ l’effetto ansiogeno. Pare ci sia riuscita. Una curiosità: dalla decisione di fare il video fino alla realizzazione è trascorso quasi un anno e a causa del lockdown non ci siamo mai incontrati. Abbiamo fatto tutto comunicando via mail e videochiamate. Anche la registrazione del video è stata fatta in casa di Rossella visto che chi ha curato le riprese e il montaggio è il suo compagno di vita. Il risultato ci pare interessante e crediamo proprio che ci saranno altri video perché dopo la pubblicazione sui social abbiamo ricevuto proposte di collaborazione interessanti. Intanto siamo molto soddisfatti perché il noto scienziato Antonello Pasini, che spesso ha affrontato il tema a proposito della comunicazione della crisi climatica, ha pubblicato il video “Notizie dal 2050” sulla sua pagina Facebook.