di Emanuele Biestro
Tornati dalle feste natalizie, dominate dal colore rosso, ora possiamo nuovamente rituffarci nel verde delle nostre notizie!
Vogliamo iniziare il 2013 con uno straordinario esempio di come aziende che non rientrano in senso stretto nella famiglia green possono far bene all’ambiente e nello stesso tempo acquisire un vantaggio competitivo: avete mai pensato infatti come anche il font di stampa possa incidere sui consumi di inchiostro e carta? O come ridurre gli sprechi di parole?
Ce lo racconta Sabrina Tallon, responsabile Communication e Webmarketing di Nexo Corporation, team di traduttori e interpreti in oltre 20 lingue.
Il vostro motto è be green, keep it on the screen: si tratta di una campagna temporanea o permanente ?
La campagna è permanente perché più che di una campagna si tratta di una filosofia aziendale.
Abbiamo severi controlli interni legati al volume di stampa e sono stati variati dei processi aziendali che richiedevano una parte “cartacea” divenuta ormai da tempo obsoleta.
Il riferimento a “be green, keep it on the screen” è un semplice reminder, presente in tutte le nostre firme digitali, che aiuta a informare, ricordare e sensibilizzare il team e i nostri lettori.
Come avete calcolato che il century gothic utilizza meno inchiostro?
Il Century Gothic è nato come un font “eco-nomico” in quanto utilizza meno inchiostro, concetto abbastanza noto nel mondo della stampa da cui provengo…anche se è stato surclassato dall’Ecofont Vera Sans, meno accattivante e curato secondo la mia opinione. In realtà in fase di stampa l’equilibrio tra carta e inchiostro si riduce lievemente in quanto il century gothic è più esteso e consuma impercettibilmente più carta. Fortunatamente in Nexo Corporation le comunicazioni avvengono al 95% online e attraverso la stampa fronte/retro per le comunicazioni interne è stato semplice risolvere il gap, riducendo gli sprechi sia di carta mano che dei toner.
Cos’è il progetto ECOluzione, cioè l’evoluzione in chiave ecologica?
L’ECOluzione prevede un premio importante intento a fidelizzare il cliente ed offrirgli una bella opportunità: recuperare le traduzioni del cliente! Per fare ciò è necessario avviare una serie di operatività che coinvolgono il cat-specialist, il traduttore, il project manager e il referente commerciale del cliente che coordina il rapporto diretto. Insomma una serie di attività che offrono un premio “vitalizio” al cliente, benefici che quindi rimangono nel tempo.
Costruire un progetto di recupero attraverso un allineamento (ndr: quel processo che permette al cliente di dire basta agli sprechi di parole) che implementi la memoria di traduzione dell’azienda comporta benefici per tutte le future traduzioni con un risparmio di tempo e di danaro: più traduci, più recuperi.
L’ECOluzionenasce proprio con questo scopo: informare attraverso una metafora semplice ed avvicinare il cliente, trasmettendogli con vivacità il nostro claim: “ basta agli sprechi di parole… puoi risparmiare !”
Nella vostra attività c’è anche spazio per la sensibilizzazione ai clienti e fornitori: fate anche selezione su questi ultimi? Vi servite solo da fornitori che rispettano determinati standard ambientali?
Essendo un’azienda di servizi e consulenza ci riforniamo principalmente di professionisti della traduzione su scala mondiale, con culture e abitudini diverse. In questo senso la scelta di condurre una vita sostenibile e attenta all’ambiente è prettamente una scelta personale che non costituisce motivo di collaborare con Nexo Corporation o meno. La scelta invece dei fornitori per le macchine da stampa, servizi informatici, o quelli di mantenimento della struttura (luce, energia, edili, ecc) è stata fatta accuratamente nel rispetto di precise politiche ambientali; solo poche settimane fa abbiamo dato il benvenuto ad una stufa a pellet, che non solo riduce la dispersione da termoconvettore nel nostro ampio e luminoso open space, ma crea anche un ambiente più accogliente e caldo adatto alla stagione invernale.
Sapete cosa pensiamo di questo modo di fare traduzione? Finalmente innovativo e fuori dagli schemi!