Sostenibilità e riqualificazione del territorio: con il progetto Piùlita Carlo Bonazzi parte da Fasano per pulire l’Italia
Carlo Bonazzi è il fondatore, insieme a sua moglie Silvana, di Aquafil Group, multinazionale presente in otto Paesi che produce filato di nylon rigenerato (ECONYL®) e rigenerabile, utilizzato da più di 2000 clienti in tutto il mondo.
Ma con lui abbiamo parlato di un’altra iniziativa che vorrebbe vedere realizzata. Infatti, Carlo Bonazzi, anche se ora in pensione, mostra ancora la sua grande dedizione ai temi dell’economia circolare. Attraverso la sua energia e la sua forte passione ci ha presentato il progetto Piùlita, che ha un obiettivo: vedere la Puglia e, in seguito, tutta l’Italia, più pulite.
Quali obiettivi si pone il progetto e come si sviluppa?
Dieci anni fa abbiamo costituito la Org Piùlita, con l’obiettivo di perseguire il decoro e l’economia circolare attraverso il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole medie e superiori della città di Fasano (BR). La città ha 386 km di strade comunali e conta circa 4500 studenti tra medie e superiori: con una semplice passeggiata di tre chilometri, questi ragazzi, opportunamente istruiti e seguiti, possono raccogliere selettivamente i rifiuti. La causa che sta alla base della mancanza di pulizia delle strade della città risiede anche nel fatto che non vi è un sistema di raccolta che favorisca il decoro: le strade devono essere quindi attrezzate affinché si possano differenziare i rifiuti ed abbandonare l’usanza dei sacchetti di plastica lasciati sul marciapiede, in balia di vento ed animali selvatici che disperdono i rifiuti nelle contrade della città. Con questo progetto si riuscirebbe ad innescare una pubblicità davvero rilevante, ma soprattutto a risparmiare: raccogliendo i rifiuti, infatti, si riuscirebbe a conservare almeno 40 euro per cittadino e, con 43 mila abitanti, la somma totale ammonterebbe quindi di un milione e 600 000 euro all’anno. Questo denaro, a sua volta, potrebbe essere investito per la riqualificazione delle strade stesse, a favore della città intera.
Il progetto Piùlita, oltre a prestare attenzione anche al tema della riqualificazione urbana, mira ad accrescere la consapevolezza soprattutto nei più giovani riguardo ai temi dell’economia circolare e alla salvaguardia dell’ambiente. In che modo coinvolgerli?
Per coinvolgere i ragazzi bisogna creare uno spirito di gruppo, una coesione. Per questo c’è bisogno di qualcuno che abbia un forte ascendente su di loro, qualcuno che li possa coinvolgere ed ispirare, come un calciatore conosciuto o un personaggio di rilievo. Per favorire il coinvolgimento dei ragazzi è previsto anche un concorso che andrebbe a premiare il progetto che suggerisce il modo più brillante di reimpiegare i rifiuti. L’importanza di avere un target come i giovani permette successivamente che siano poi loro stessi a sensibilizzare le famiglie a casa, estendendo quindi la formazione e l’informazione in modo naturale.
Inoltre, è necessario far comprendere che una città che vive col 30% del PIL col turismo dovrebbe necessariamente prestare attenzione al decoro dell’ambiente. Nel mio pensiero, la Puglia è la California dell’Europa e, se si perseguisse questo obiettivo, potremmo anche noi consolidare quello che il turismo perenne nel nostro Paese. Il progetto non immagina soltanto di pulire tutta la Puglia, ma tutta l’Italia. Questo è il mio sogno.