La bella stagione è da sempre il periodo dell’anno associato alla bicicletta: sia per spostarsi per lavoro, che per scoprire luoghi e paesaggi incontaminati durante le vacanze. Quest’anno c’è un motivo in più per amarla: il suo design! Si è infatti conclusa la prima edizione del concorso “For Cyclist”, contest di design dedicato agli amanti della bicicletta, con la proclamazione dei vincitori da parte della giuria, composta dal designer Marc Sadler, Cecilia Chiarantini – designer e docente dello IED di Firenze, l’architetto Laura Calligari di Arredativo.it, l’architetto Francesco Fanfani Rappresentante di Ciclica , Giovanni Morozzo della Rocca, rappresentante BFF Italia e i rappresentanti dei Consorzi del Riciclo.
Il progetto vincitore, tra gli oltre 60 giunti per la selezione, si chiama Pooly, perché chiamarlo “cestino”… …chiamiamolo pooly! del Gruppo DA_MA (Daniele Barbieri e Martina Cattini). Pooly è un contenitore da applicare alla bicicletta pratico e funzionale che interpreta a pieno lo spirito del concorso.
Al secondo posto si è classificato Leonardo di Diego Marinelli, un progetto che interpreta la bicicletta attraverso il riuso degli scarti della lavorazione in legno e una catena di bicicletta usata per creare un prodotto di design polifunzionale, da sottopentola ad alzatina per notebook. Al terzo posto ad ex-equo ci sono invece ben tre progetti: ARCh di Manuel Coletto e Giacomo D’Ugo, Piedistallo di Nicola Bonriposi, Calza Catene di Andrea Straniti. ARCh è un progetto legato a chi vive la bicicletta in città tutti i giorni, che funge sia da lampada a led sia da sistema per sostenere la bicicletta in ambito urbano. Piedistallo invece interpreta la bici come status symbol e si propone quindi come piedistallo per elevarla e celebrarla. Calza Catene è infine un altro progetto utile ai bikers addict, nato con l’obiettivo di risolvere il problema di rimettere a posto la catena della bicicletta, senza sporcarsi le mani. L’oggetto è pensato in plastica riciclata, in un unico blocco.
“Il concorso ha messo in luce la capacità dei progettisti di accettare la sfida lanciata dal tema creando oggetti innovati originale e vari capaci di sfruttare l’ambia gamma di materiali provenienti di riciclo” afferma Leonardo Lenzi di Arredativo.it tra i promotori del concorso.