Il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia
Il cicloturismo “tranquillo”, sta diventando in Europa un fenomeno di massa, con protagonisti di tutte le età: giovani, famiglie con bambini, anziani.
Anche molti italiani si stanno avvicinando a questo modo di viaggiare, immersi nella natura, in piena confidenza con il proprio corpo e rispettando l’ambiente. In bicicletta si è abbastanza lenti per godere di tutto quello che offre il territorio, dai colori, ai profumi, ai paesaggi. Ti consente di rinsaldare i legami con chi pedala con te e di conoscere persone nuove che si incontrano lungo la via. Ma la bici è abbastanza veloce per permetterti di cambiare paesaggio ad ogni curva e di scoprire ogni giorno nuovi aspetti storici, naturalistici, artistici del territorio che si attraversa. In bici il viaggio non è più solo il momento di passaggio da un luogo all’altro, ma è l’oggetto stesso dell’esperienza.
All’estero sono diffusi percorsi cicloturistici di diverse centinaia di km, affollati da marzo ad ottobre da migliaia di ciclo-viaggiatori. L’Italia, tranne poche realtà come le provincie di Bolzano, Trento, Ferrara e poche altre, è ancora indietro per quanto riguarda le infrastrutture. La FIAB, in attesa della realizzazione di piste protette e sicure, ha individuato oltre 16.000 km di percorsi della rete nazionale Bicitalia, per oltre la metà già mappati nel sito www.bicitalia.org. Altro aspetto importante del cicloturismo è la ricettività adeguata, Per questo abbiamo riconosciuto e attestato con una targa oltre 200 alberghi “Amici della Bicicletta” scelti tra i 1.800 presenti nel proprio portale www.albergabici.it. Tutte queste strutture hanno le caratteristiche per ospitare nel migliore dei modi i viaggiatori in bicicletta. Il catalogo si può richiedere a segreteria@fiab-onlus.it.
La FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta promuove da oltre vent’anni il cicloturismo, oltre all’uso quotidiano e urbano della bicicletta. Nel proprio sito www.fiab-onlus.it ha una sezione Biciviaggi dedicata a chi vuole iniziare e praticare questa forma di turismo sostenibile e divertente
All’estero sono diffusi percorsi cicloturistici di diverse centinaia di km, affollati da marzo ad ottobre da migliaia di ciclo-viaggiatori. L’Italia, tranne poche realtà come le provincie di Bolzano, Trento, Ferrara e poche altre, è ancora indietro per quanto riguarda le infrastrutture. La FIAB, in attesa della realizzazione di piste protette e sicure, ha individuato oltre 16.000 km di percorsi della rete nazionale Bicitalia, per oltre la metà già mappati nel sito www.bicitalia.org. Altro aspetto importante del cicloturismo è la ricettività adeguata, Per questo abbiamo riconosciuto e attestato con una targa oltre 200 alberghi “Amici della Bicicletta” scelti tra i 1.800 presenti nel proprio portale www.albergabici.it. Tutte queste strutture hanno le caratteristiche per ospitare nel migliore dei modi i viaggiatori in bicicletta. Il catalogo si può richiedere a segreteria@fiab-onlus.it.
La FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta promuove da oltre vent’anni il cicloturismo, oltre all’uso quotidiano e urbano della bicicletta. Nel proprio sito www.fiab-onlus.it ha una sezione Biciviaggi dedicata a chi vuole iniziare e praticare questa forma di turismo sostenibile e divertente