I paesi del Mediterraneo stanno vivendo enormi metamorfosi culturali e antropologiche in rapporto all’alimentazione e alla convivialità. Gran parte di tale stravolgimento è dovuto alle trasformazioni alimentari e culturali frutto della globalizzazione dei consumi e all’attività economica estremamente dinamica che non consente di poter coltivare e accrescere gli elementi di convivialità tipici della Dieta Mediterranea.
Tra le altre, abitudini alimentari legate a cibi industriali, non salutari e ad uno squilibro costante tra apporto energetico, consumo quotidiano e spreco alimentare. Un modello che genera impatti negativi per la salute umana, evidenziabili anche con la continua crescita delle malattie croniche legate all’alimentazione, al sovrappeso e all’obesità, soprattutto nei più piccoli.
SWITCHtoHEALTHY mira a rivedere il modello alimentare nel Mediterraneo, rilanciando la bontà della Dieta Mediterranea, rafforzando il ruolo delle famiglie nell’approccio al pasto, nella convivialità e in una strategia efficace di comunicazione per un’alimentazione sostenibile e salutare per le famiglie. Il progetto è sostenuto dall’Unione Europea e incluso nell’ambito del Programma PRIMA e coordinato da ENCO srl.
SWITCHtoHEALTHY coinvolge 18 prestigiose organizzazioni, pubbliche e private, di otto paesi delle due sponde del Mediterraneo (Italia, Egitto, Spagna, Grecia, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia) e sta monitorando 360 famiglie provenienti da Spagna, Turchia e Marocco. Ad esse è fornita una combinazione dinamica di strumenti digitali, materiale informativo e materiale didattico incentrato sul gioco.
Le applicazioni digitali specifiche e le simulazioni digitali di gioco coinvolgeranno tutta la famiglia nell’elaborazione di piani dietetici settimanali sani e il materiale didattico utilizzato sarà ulteriormente diffuso e divulgato nei quartieri e nelle località delle famiglie campione. La SWITCHtoHEALTHY App, destinata ai genitori, li sostiene nella preparazione di piani alimentari, ancorando tali abitudini all’aderenza alla Dieta Mediterranea.
Inoltre, la programmazione didattica e l’approccio economico utilizzato consentiranno di approfondire la conoscenza dei prodotti locali, contribuendo così a migliorare le scelte alimentari tra le famiglie e a trovare nuove opportunità di business. Si crea così occupazione e diversificazione nel settore alimentare tradizionale mediterraneo incentrato sulla prossimità.
Il progetto punta poi alla commercializzazione di spuntini sani, elaborati da aziende specializzate grazie ai risultati raccolti, valorizzando nutrienti a base vegetale per la dieta di bambini e bambine.