di Chiara Genova
Creatività e corretto smaltimento dei rifiuti elettrici, questo alla base del concorso “Accendiamo l’idea”, promosso da Legambiente e Ecolamp, il consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione. “Accendiamo l’idea” è un concorso a premi, rivolto alle scuole, per promuovere il corretto smaltimento delle lampadine esauste, stimolando la creatività e l’impegno dei ragazzi. La campagna nasce con l’intento di rispondere ad un dubbio molto frequente: dove la butto la lampadina?
Le lampade di nuova generazione a basso consumo una volta esaurite diventano rifiuti pericolosi, data la quantità, seppur piccola, di mercurio presente. Queste lampade possono essere riciclate: dal loro trattamento si recuperano vetro, metalli, plastica, e polveri fluorescenti, che evitano così di essere disperse nell’ambiente. È fondamentale quindi un corretto smaltimento, che prevede il conferimento alle isole ecologiche (o centri di raccolta comunali) nell’apposito contenitore di raccolta gestito da Ecolamp, oppure la riconsegna al negoziante. È questa l’informazione su cui dovranno lavorare gli studenti, attraverso la creazione di slogan e disegni accattivanti. Il concorso è rivolto alle scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado. Per le scuole primarie si tratta di realizzare un disegno che raffiguri uno dei modi corretti di conferire le lampadine non più funzionanti, mentre per le scuole secondarie la sfida è ideare uno slogan che incentivi la raccolta differenziata delle lampadine. Il concorso termina il 13 dicembre, verranno selezionati gli elaborati migliori e le classi vincitrici otterranno materiali scolastici dal valore di 500 euro. L’iscrizione è aperta a tutti ed è gratuita, sui siti di Ecolamp e Legambiente è disponibile il regolamento.
Il concorso si aggiunge alle altre proposte didattiche di Ecolamp in tema di corretto smaltimento di lampade e lampadine; vi è infatti un’apposita sezione del sito dedicata alla scuola, dove sono disponibili strumenti didattici per insegnanti e studenti.