di Enrico Di Nola
Sono a quota 64 e non intendono fermarsi! Sono gli “Ecoristoranti”, network giovane di ristoratori eco-sostenibili, nato nel nord-ovest. La rete è composta da esercizi ristorativi che hanno deciso di valorizzare la loro attività con un impegno concreto nel ridurre la produzione di rifiuti e lo spreco di cibo.
Ma in cosa consiste Ecoristoranti e come può aderire un ristoratore? Il gestore dei rifiuti di un territorio (ATO, Consorzio, Azienda ecc.) o il Comune che vogliono aderire stipulano un accordo volontario con i ristoratori, allo scopo di attivare pratiche di ristorazione sostenibile, in termini di prevenzione dei rifiuti e lotta allo spreco alimentare. Stipulando l’accordo, i ristoratori s’impegnano a promuovere l’asporto delle pietanze non consumate dal cliente, utilizzare tovaglioli in stoffa, servire l’acqua in brocca, prediligere i prodotti con meno imballaggi, differenziare i propri rifiuti ed effettuare il compostaggio. In cambio il ristoratore gode del prestigio di far parte di una rete nazionale, testimoniata dalla vetrofania che riceverà all’adesione, insieme a un kit di comunicazione, e che potrà essere esposta all’ingresso del suo locale, la presenza sui canali social (Facebook e Instagram) della rete, risparmi su forniture, tempo e spazio.
Il network vede la luce nel 2012, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), la finestra temporale che l’UE dedica tutti gli anni a sensibilizzare sul tema della lotta allo spreco. Grazie a un progetto proposto dalla Cooperativa ERICA, in collaborazione con il Consorzio rifiuti Covar14, i primi nodi della rete sono 35 locali a sud-ovest di Torino. Con l’adesione di Cidiu S.p.A., dallo scorso 12 giugno entrano a farne parte ben 29 nuovi ristoranti, pizzerie ed agriturismi dei Comuni di Druento, Collegno, Rivoli e Grugliasco.
Oggi il network comprende più di 60 esercizi in 18 Comuni ed è in continua espansione. A breve infatti anche i Comuni di Rezzato e Mazzano, in provincia di Brescia, partoriranno i loro ecoristoranti.
Per ulteriori informazioni: www.ecoristoranti.it