CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) è il database creato da Italy for Climate in collaborazione con Ispra per diffondere informazioni e buone pratiche sul percorso verso la neutralità climatica nelle Regioni italiane.
Presentato pochi giorni fa al KEY – The Energy Transition Expo, CIRO ha da subito attivato un dibattito tra i rappresentanti delle istituzioni e delle Regioni su esigenze e fattori abilitanti da mettere in campo per supportare il loro contributo al percorso verso le zero emissioni. Nel dettaglio, di cosa si tratta?
Il database CIRO raccoglie 26 indicatori suddivisi in 8 temi. Emissioni, energia, rinnovabili, edifici, industria, trasporti, agricoltura e vulnerabilità. Per ciascun indicatore, sono fornite le unità di misura, l’anno di riferimento, la descrizione e il suo impatto sul clima, oltre alle fonti da cui sono stati desunti i valori. L’analisi è estesa su tutte le 20 Regioni italiane, sia nella fotografia aggiornata all’ultimo anno disponibile sia, laddove possibile, anche nel trend di breve o lungo periodo.
Insomma, una contenitore di numeri, ma non solo. CIRO ha infatti lo scopo di raccogliere e diffondere best practice, progetti o performane particolarmente meritevoli per ciascuna area. La piattaforma prevede una sezione dedicata alle Storie delle Regioni, una raccolta di esperienze di decarbonizzazione, realizzata in collaborazione con Green&Blue. Dal 6 marzo in edicola e online, arricchiranno ulteriormente l’attività di comunicazione e di divulgazione.
CIRO è dunque il risultato di un attento lavoro di ricerca, trasmesso attraverso fonti attendibili e rivolto ad un pubblico esteso. Il database è un prodotto scientifico che permette al dibattito pubblico e alle amministrazioni di avere accesso ad una panoramica completa e aggiornata, con una comunicazione chiara che consente di identificare le aree di miglioramento e le buone pratiche da adottare. Proprio durante l’evento di presentazione al KEY, il coordinatore di Italy for Climate Andrea Barbabella ha infatti sottolineato che:
«Non è possibile guidare un territorio sulla strada della transizione energetica senza avere un quadro chiaro e aggiornato dei principali indicatori in gioco. Per questo, insieme a Ispra, abbiamo voluto realizzare questa piattaforma di condivisione di dati e buone pratiche, selezionando 26 indicatori chiave, molti dei quali frutto di specifiche elaborazioni originali. Attraverso questo database, le regioni potranno approfondire i propri punti di forza come anche quelli di debolezza e poter sviluppare così strategie di contrasto alla crisi climatica a scala territoriale più avanzate ed efficaci».
Immagine di copertina: UNSIC