“Per molto tempo mi sono limitato a guardare queste costruzioni con dispiacere, senza trovare conforto sui giornali, men che meno dalla televisione .. Lo notavo solo io? Era solo un mio problema?”
Sono le parole di Maurizio Bongioanni, autore insieme a Fabio Valle del documentario Under Construction, ma potrebbero essere le parole di ognuno di noi, testimoni di una realtà muta, difficile da ascoltare nonostante essa sia molto vicina; Under Construction si fa portavoce di questo coro per colmare il vuoto della disinformazione da parte dei media più diffusi nelle cui notizie è sempre più difficile ritrovarsi.
Così il docuvideo non si fa attendere e in streaming diventa comunicazione consapevole; protagonista dell’inchiesta è il mattone, la logica del calcestruzzo e del cemento che specula sul suolo dell’Italia ad un ritmo di perenne ‘under construction’. Quartieri, città, comuni percepiti come cantieri aperti rappresentano un’amara realtà condivisa da ogni cittadino, spesso non consapevole che il suolo è una risorsa non rinnovabile, limitata, un patrimonio in via d’estinzione.
Rendendo esplicito il problema della cementificazione speculativa in Italia, ‘Under Construction’ dà voce all’alternativa alla ‘città continua’ ripercorrendo con le interviste a Gino Scarsi e Alessandro Mortarino la nascita del movimento d’opinione ambientale Stop al Consumo di Territorio. Gruppo simbolo del sentire diffuso sull’argomento conta ad oggi ben 22.891 iscritti , tra cui nomi autorevoli come quello del Presidente di Slow Food Carlo Petrini e del meteorologo e climatologo Luca Mercalli.
E’ la cultura il motore che arresta l’espansione urbana incontrollata, cultura degli amministratori, dei tecnici comunali, dei cittadini che ragionando e valutando collettivamente costi e sprechi possono davvero trovare soluzioni virtuose rispetto alla pianificazione futura. Esempi vincenti a sostegno di questa tesi sono il comune di Cassinetta di Lugagnano (Mi) che dal 2002 ha deciso di adottare un piano regolatore a crescita zero, privilegiando il recupero del patrimonio edilizio esistente rispetto all’espansione e il comune di Corbetta, il cui piano regolatore prevede una crescita quasi nulla, dello 0,2 % circa in una provincia tra le più edificate.
Il docuvideo si inserisce in un evento fuori dal comune per essere una Notte Bianca: sabato 14 maggio 2011 dalle 16 alle 23, il centro storico di Alba farà da sfondo a spazi aperti alla cultura per ospitare presentazioni di libri, laboratori e dibattiti. Protagoniste le librerie, la Biblioteca “G. Ferrero” e il Museo “F. Eusebio” della città “nel tentativo, – come dice l’Assessore alla Cultura e Turismo Paola Farinetti – di avvicinare le persone ai libri, alla letteratura e alla cultura in modo gioioso, festoso, diverso, un modo nuovo di rendere viva la città. Speriamo che questa edizione possa essere la prima di una lunga serie”.
Per riprendere le voci, le immagini e le testimonianze di Under Construction, se non reagiamo finiremo per non riconoscere più i nostri luoghi se non perché sappiamo dove siamo.