Non si può parlare di consumi consapevoli senza parlare di produzione responsabile.
Blockvision, una giovane start-up tutta italiana, vuole far convergere questi due contesti a sostegno di un’etica ambientale e sociale tracciabile.
Marco Giachin, Reem Emilia Mansour, Vito Sardone, e Bruno Venditti, i co-founders di Blockvision, forniscono una una soluzione che permette ai brand di tracciare la propria filiera produttiva.
Una serie di informazioni verificate, verificabili e comparabili, permettono di evitare ambiguità e greenwashing nei confronti dei consumatori in sede di acquisto di un prodotto.
Per realizzare tutto ciò, Blockvision si avvale delle tecnologie emergenti quali blockchain, DLT (Distributed Ledger Technologies), IoT (Internet of Things) e token – su cui sta puntando anche l’UE – che raccolgono le informazioni commerciabili a disposizione per dare voce ai prodotti e ricostruire la loro provenienza.
Questo perché “la voce ti tocca a livello emotivo e creare una connessione con i prodotti è ciò che ci permette di consumare meglio.”, afferma Reem.
Il risultato è un passaporto digitale del prodotto di cui ogni capo va a dotarsi, consultabile dal consumatore stesso tramite tag NFC, RFID o tramite codice QR.
Le imprese che entrano a far parte di Blockvision sono seguite passo dopo passo nella creazione del proprio Transparency Journey e nel caricamento delle informazioni relative ad ogni step della filiera produttiva.
In questo modo, la start-up può offrire una serie di analitiche anche a livello di logistica. Inoltre, in virtù della natura collaborativa della piattaforma, chi prende parte alla community ha la possibilità di «navigare un database di fornitori responsabili che hanno già avuto una verifica da parte di altri membri della community e quindi si crea una rete virtuosa, anche internazionale, di brand, fornitori, produttori, laboratori.», continua Reem.
Il nome stesso della start-up “nasce proprio perché pensiamo che la blockchain possa permettere di visualizzare dati fondamentali in modo riconducibile”.
Secondo una logica win to win la tracciabilità offerta da Blockvision aiuta non solo il consumatore nelle sue scelte di acquisto consapevole ma anche le imprese a conoscere meglio il loro brand e ottimizzare la loro filiera.
Il mondo della moda dovrebbe dotarsi di una tecnologia del genere volta a creare un sistema premiante che dà valore a scelte di filiera più responsabili, rispondendo anche ad un umanesimo del settore, fatto non solo di soldi ma di artigiani.