Condurre uno stile di vita più semplice rinunciando ad alcune comodità che abbiamo a disposizione è una scelta che può aiutare a contrastare il cambiamento climatico in atto.
Si chiama decrescita felice e con i racconti a fumetti realizzati da Marco Sacco e Luca Corradi, e le prefazioni di Lucia Cuffaro, tutti possono apprezzare questo approccio alla quotidianità.
Il Movimento per la Decrescita Felice (MDF) ricerca nuovi paradigmi orientati verso un cambiamento sistemico, con un percorso su quattro livelli interdipendenti tra loro.
- Un percorso di crescita personale che porti ad apprezzare un benessere che va oltre il possesso di beni materiali, per focalizzarsi sulla possibilità di vivere in modo coinvolgente il tempo a propria disposizione.
- Promuovere pratiche collettive di cambiamento: le relazioni interpersonali possono fondare comunità e modelli sostenibili di economie solidali, riappropriazione di spazi di condivisione e di autonomia, vita comunitaria, autoproduzione e autogestione.
- Un’azione politica bottom up, fatta di assemblee cittadine, condivisione di spazi pubblici per sviluppare idee e progetti e formare un network. Si passa poi alla ricerca di dialogo con le amministrazioni pubbliche, e istituzioni senza pregiudizi, promuovendo e sostienendo iniziative locali e nazionali virtuose.
- Contribuire attraverso l’attivismo e la ricerca scientifica ad affermare un sistema innovativo basato sulla riduzione dei consumi, con un’analisi critica verso la contrapposta crescita continua.
Per spiegare e rendere immediati i concetti su cui si basa il MDF e accogliere un pubblico ampio, Marco Sacco, nelle vesti di autore, e Luca Corradi, in quelle di illustratore, pubblicano nel 2022 il libro a fumetti Futura. Il fumetto della decrescita felice.
Qui il personaggio di Virgilia, una bambina munita di poteri magici e tanta curiosità, si rivela il giusto personaggio per accompagnare il lettore in situazioni ed esempi concreti con cui è possibile comprendere e avvicinarsi ad una quotidianità più sostenibile per il Pianeta.
Sacco afferma: « Abbiamo bisogno di comunicare in maniera diversa, per questo abbiamo pensato ad un linguaggio, quello del fumetto, che è in grado di fare vedere come potrebbe essere una società della decrescita. »
Una modalità innovativa che coglie pienamente questa esigenza: trasmettere il messaggio con immagini e brevi frasi immediate, dove gli occhi affascinati dalla semplicità e privi di pregiudizi di una bambina che vive avventure, a tratti surreali, incontrano altri personaggi in grado rispondere alla sua fervente curiosità.
Così si trasmette un nuovo approccio verso lo sviluppo, basato sul senso di collettività e non di competizione, sul valore che assumono il tempo e lo spazio a disposizione durante la nostra vita.
Tutto questo a discapito dello sfrenato sviluppo economico che invece vede l’essere umano come padrone indiscusso delle risorse naturali, senza interrogarsi sulla loro origine e disponibilità.
Virgilia prosegue il suo viaggio anche nella nuova pubblicazione del 2024 per riscoprire la felicità in abitudini meno impattanti e nella rinuncia di comodità che, pur facilitando la nostra routine, sono un danno per gli ecosistemi naturali e causa della crisi climatica.
Lucia Cuffaro scrive « Virgilia e tutti i personaggi che “abitano” il decrescente mondo di Futura sono un’ispirazione per il lettore che vuole immaginare un Pianeta, in cui l’essere umano sia più rispettoso degli ecosistemi. Il duro realismo può tenerci infatti ancorati pesantemente a terra, mentre l’immaginazione ci fa spiegare le ali, verso azioni virtuose e modelli di vita, tutti da costruire.»