A chi di voi non è mai capitato di imbattersi in un mozzicone di sigaretta gettato per terra? Le strade, i marciapiedi e i giardini pubblici delle nostre città appaiono troppo spesso come grandi posaceneri a cielo aperto. Quello dei mozziconi di sigaretta potrebbe sembrare un problema secondario, ma forse in pochi sanno che questi rifiuti impiegano fino a 5 anni per deteriorarsi completamente.
La campagna “Milano così” volta a informare e sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta nell’ambiente è la soluzione pensata per il capoluogo lombardo il quale, stando alle stime più recenti, sarebbe giornalmente responsabile della produzione di 5 milioni di mozziconi di cui 1,25 milioni gettati per terra.
La campagna di comunicazione, che prenderà ufficialmente il via il 16 novembre, agisce parallelamente su due fronti: quello dell’“informazione” diffusa attraverso l’affissione di 310 manifesti per le vie del centro e all’interno della popolata metropolitana milanese e quello dell’ “invito all’azione” che si concretizza nella distribuzione agli esercizi commerciali di 3.000 “Cenerino” – un posacenere da esterno pensato appositamente per bar e ristoranti – e 25.000 posaceneri tascabili che verranno consegnati ai fumatori, insieme a una card della campagna, all’uscita della metropolitana M1 nelle stazioni Duomo, Cadorna, Lima e Lotto.
Il fronte anti-mozzicone, patrocinato dal Comune di Milano, vede in prima linea l’Azienda Milanese Servizi Ambientali (AMSA) e la JTI, azienda leader nella produzione del tabacco la quale è già da diversi anni impegnata in progetti di sensibilizzazione volti a facilitare la convivenza fra fumatori e non e a stimolare nei primi comportamenti più virtuosi a tutela del decoro e della pulizia delle nostre città. L’idea di “Milano così” viene infatti da due studentesse della sede milanese dell’Istituto Europeo di Design, Lisa Campo e Marina Strata, che hanno partecipato con questo progetto al contest internazionale Clean City Lab organizzato da JTI e ormai giunto alla sua quarta edizione. Il JTI Clean City Lab quest’anno ha chiesto ai giovani creativi di ideare e sviluppare progetti di comunicazione finalizzati ad aumentare la consapevolezza dei fumatori sull’impatto delle loro abitudini sull’ambiente, progetti che sono poi stati sottoposti a una giuria di esperti composta da esponenti del mondo dei media, della comunicazione e dell’arte.
“Milano è così” vede inoltre la partecipazione dei consorzi di filiera CIAL (alluminio) e COMIECO (carta), il cui contributo è stato indispensabile per la realizzazione del «Cenerino», prodotto utilizzando esclusivamente alluminio e cartone riciclati. Questo posacenere da esterno, creato in virtù dell’efficiente sistema di raccolta differenziata messo in piedi dal Comune di Milano e al contempo garante della pulizia delle strade cittadine, diventa quindi l’oggetto simbolo della campagna la quale, viste le numerose richieste di ristampa giunte dai cittadini, sembrerebbe destinata a un esito positivo.