Dopo l’edizione 2007/2008 è ripartita lo scorso febbraio “CircOLIamo”, la campagna educativa itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU), finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato, quello cioè che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari di fabbriche e industrie, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino.
In due anni il promotruck del COOU attraverserà tutte le province d’Italia sostando nelle maggiori piazze per incontrare i cittadini, i media e le istituzioni locali.
Per farci spiegare meglio l’interessante campagna abbiamo contattato il direttore della comunicazione del COOU, ing. Antonio Mastrostefano.
In cosa consiste la nuova edizione della campagna “CircOLIamo” e come si svilupperà?
«In questa edizione abbiamo voluto evidenziare che salvaguardare l’ambiente attraverso la raccolta e il corretto smaltimento di un rifiuto pericoloso come l’olio lubrificante usato, può diventare una risorsa. Si è anche voluto porre in risalto il ruolo che i Comuni possono svolgere per intercettare l’olio lubrificante usato derivante dal fai-da-te. Avremo la possibilità di dialogare, all’interno del nostro promo-truck, con le istituzioni locali, le imprese, le associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste, i cittadini e i giovani. Gli approcci informativi saranno quindi differenti a seconda degli interlocutori. Una grossa novità introdotta nella nuova edizione è di affiancare alle tradizionali permanenze giornaliere nei capoluoghi di provincia alcune soste di più giorni in quelle città considerate strategiche da un punto di vista geografico, economico e sociale e che abbiamo definito “città metropolitane”. Per la prima volta durante queste tappe, i privati cittadini avranno la possibilità di conferire l’olio lubrificante usato presso il nostro villaggio. Inoltre i giovanissimi potranno arricchire le loro informazioni di educazione ambientale giocando al grande “Gioco dell’olio”».
La caratteristica peculiare di questa campagna è l’informazione di tipo itinerante. Quali sono gli aspetti di forza di questa modalità comunicativa e quali invece le difficoltà e debolezze?
«Parlare di tematiche ambientali “in strada” ci fa essere più vicini alle realtà territoriali, e verso l’opinione pubblica che si sente coinvolta e partecipe. Quest’anno poi rivolgiamo sempre maggiore attenzione alla sensibilizzazione dei giovani incontrandoli nelle scuole e nei teatri con lo spettacolo “ONE WAY. La strada per il futuro” creato e condotto da Luca Pagliari, giornalista e attore di Rai Educational, attraverso il quale vogliamo infondere piccole ed elementari pillole di saggezza ambientale. La nostra presenza sul territorio, inoltre, ci consente di rilevare che non sempre le amministrazioni locali riescono ad attrezzarsi con infrastrutture adeguate per i cittadini che devono disfarsi di rifiuti come l’olio lubrificante usato. Portiamo ad esempio i centri di raccolta di cui tutti i Comuni dovrebbero dotarsi, ma che in molti casi non sono stati ancora allestiti».
È terminata in questi giorni la prima fase della campagna che sembra aver già raccolto risultati positivi sottolineati dalla forte attenzione delle Istituzioni, dall’interesse mostrato dai cittadini e dalla grande partecipazione dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado.
Le prossime tappe dell’itinerario saranno: Genova, Savona, Imperia, Cuneo, Alessandria, Asti, Vercelli, Novara, Biella, Verbania, Aosta, Torino, Palermo, Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Catania, Messina, Reggio Calabria, Enna, Rimini, Forlì Cesena, Ravenna, Ferrara, Rovigo, Mantova, Cremona, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna.
Preparatevi quindi ad accogliere il truck di CircOLIamo!