Come già avevamo detto in un precedente articolo, Life+, strumento finanziario a favore dell’ambiente promosso dalla Comunità Europea, tra le altre caratteristiche, si distingue per la sua forte valenza in campo comunicativo. Oggi vogliamo parlarvi di come è stato recepito in “casa nostra”, presentandovi una best practice.
Life+ WATACLIC (Water Against Climate Change) ha portata nazionale ed è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Il progetto intende diffondere metodi e approcci per un uso più sostenibile della risorsa acqua. Gli obiettivi mirano a migliorare la gestione idrica nei settori più differenti: la regolamentazione edilizia e le norme urbanistiche, l’idraulica domestica, l’efficienza energetica.
Eventi informativi sono previsti da maggio 2010 a dicembre 2011. Il seminario di lancio nazionale si è svolto a Roma il 13 maggio 2010, offrendo ai partecipanti, oltre a dibattiti e conferenze di interesse comune, tre workshops “dedicati”, pensati cioè per un pubblico di provenienza professionale diversa. Di grande efficacia ai fini comunicativi è la netta separazione di approcci e tematiche, fondamentale per orientarsi tra i diversi aspetti di un argomento così vasto come quello dell’uso dell’acqua. Gli eventi in programma nei prossimi mesi consistono in campagne informative replicate su tutto il territorio nazionale e centrate sui seguenti temi: “acqua e regole”, “acqua e denaro”, “acqua e cittadini”, “acqua ed energia”, “acqua ed innovazione”.
Ogni evento propone approfondimenti su tutti i temi, dalle tariffe alle tecnologie, e un punto ragionato sugli approcci di sostenibilità già esistenti e già efficaci. Per non limitarsi all’aspetto teorico poi, per ogni problema vengono offerte possibili soluzioni.
«La comunicazione degli appuntamenti è affidata a tradizionali canali di diffusione “dedicati” ai differenti stakeholders coinvolti – ci fa sapere Sara Branchini, del Centro Antartide, che si occupa del settore comunicazione di WATACLIC – I classici strumenti on-line non stanno escludendo il contatto personale. Di evento in evento inoltre, si sta sviluppando spontaneamente una rete di contatti tra professionisti che diventa scambio di pratiche e quindi “antidoto” alla risaputa frammentazione delle politiche nella gestione non solo dell’acqua, ma dell’ambiente in senso lato».
Non servono altri buoni motivi per partecipare all’evento WATACLIC più vicino… al nostro rubinetto.