Una nuova guida per la sensibilizzazione ambientale nelle località montane paradiso degli sport invernali. E’ questa la novità della stagione invernale 2010-2011, proposta da REEMA, la rete alpina che si occupa di educazione ambientale.
Attraverso il coordinamento di Gwladys Mathieu e Isabelle Roux, i collaboratori di REEMA hanno pensato a questa guida come un vademecum non per i turisti della domenica, ma per tutti coloro che vivono e lavorano nelle località sciistiche, i cosiddetti attori locali.
Il progetto vuole essere un invito, rivolto agli addetti ai lavori, ad iniziare a ideare e realizzare progetti di sensibilizzazione ambientale nelle stazioni invernali in cui operano.
La guida incoraggia all’iniziativa e spiega come diventare promotori di un progetto in modo semplice e lineare. Le finalità da porsi per ideare una campagna di educazione ambientale, devono essere molteplici.
Per prima cosa si deve agire in un contesto collettivo, dove tutti gli attori agiscono in sinergia per raggiungere un’unica meta. In secondo luogo, è necessario accrescere la consapevolezza sia sul patrimonio naturale, sia su quello culturale della montagna e, soprattutto, si deve lavorare per uno sviluppo sostenibile in alta quota, dimostrando le reali possibilità di successo. Spazio anche ad alcuni casi concreti, presentati per dare informazioni pratiche a chi si vuole cimentare nell’implementazione di una campagna di educazione ambientale.
Si tratta dunque di una guida redatta da attori locali per altri attori locali, che sottolinea come per ottenere buoni risultati sia fondamentale partire da ciò che si conosce.
Insomma una miniera di informazioni basate su esperienze locali, che vedono protagoniste soprattutto associazioni dedite alla protezione dell’ambiente.
La guida, in lingua francese, può essere scaricata come pdf, gratuitamente dal sito internet . Qui potete trovare tutte le informazioni utili dettagliate. Buona lettura!