Il Gruppo Iren valorizza progetti di tutela dell’ambiente

| scritto da |

L’ attenzione alla sostenibilità ambientale è diventata una priorità globale e molte aziende si stanno impegnando a trasformare le proprie operazioni per ridurre il loro impatto sull’ecosistema.

In Italia, Gruppo Iren è uno dei protagonisti di questo cambiamento, con iniziative innovative nei settori dell’energia, della gestione idrica e dei rifiuti.

Ma come si traducono in pratica questi impegni? Scopriamo insieme il contributo di questa azienda alla promozione dell’economia circolare e alla sensibilizzazione dei cittadini verso scelte quotidiane più consapevoli.

Iren è una delle più importanti e dinamiche multiutility italiane, attiva nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell’energia termica per teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati e dei servizi ambientali.

E’ produttore energetico da fonti rinnovabili e da cogenerazione ad alto rendimento per circa il 76% della propria produzione elettrica ed anche il primo operatore nazionale nel settore del teleriscaldamento per energia termica commercializzata.

Il Gruppo Iren opera in settori che, per loro natura, generano impatti diretti e indiretti sull’ambiente e sono fortemente influenzati dalle risorse naturali utilizzate nei processi. 

In coerenza con la politica di sostenibilità e consapevole del ruolo che ricopre nell’ecosistema in cui opera, Iren colloca al centro della propria strategia la tutela della qualità dell’ambiente. L’obiettivo è di minimizzare gli impatti su aria, acqua, suolo e nell’utilizzo delle risorse naturali.

Attraverso le attività di gestione ambientale, svolge un ruolo da protagonista nella crescita dell’economia circolare nel nostro Paese, investendo nella capacità di chiudere il ciclo dei rifiuti trasformandoli in risorse per il territorio.

Oggi Iren gestisce i servizi di igiene ambientale nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, La Spezia, in parte della Toscana, Vercelli e Torino.

Alla base del sistema di raccolta dei rifiuti c’è un’attenzione speciale verso la prevenzione, la riduzione dei consumi e il riuso dei materiali. Tuttavia, la corretta gestione dei rifiuti inizia proprio nelle nostre case: per questo Iren si impegna ogni giorno per sensibilizzare i cittadini.

Differenziare sempre meglio, smaltire sempre meno, ma soprattutto ridurre alla fonte la produzione di scarti: questa è la priorità all’interno del ciclo integrato dei rifiuti.

Prevenire e limitare al massimo la produzione di scarti è possibile attraverso semplici buone pratiche di vita quotidiana. Tuttavia, per diffonderle è necessario creare attenzione per l’ambiente e informare sull’importanza dei nostri gesti quotidiani.

L’informazione parte dalle famiglie: Iren ha ideato e realizzato materiali informativi sull’importanza di una corretta riduzione dei rifiuti e di un corretto smaltimento, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli errori nella raccolta differenziata.

Si tratta di materiali destinati alla consultazione, distribuiti porta a porta o presso i centri di assistenza ai clienti sul territorio.

Lo scopo è duplice: educare alla cultura della valorizzazione dello scarto con materiali specifici che riportino informazioni puntuali per ciascuna area urbana e sensibilizzare attraverso un linguaggio ingaggiante e diretto. Vengono utilizzate grafiche chiare e accattivanti e sezioni dedicate ai più piccoli, per far crescere il contributo e il coinvolgimento delle nuove generazioni.

Per massimizzare l’efficacia delle azioni descritte, i nuovi strumenti digitali offrono opportunità preziose, sia per la sostenibilità intrinseca del canale digitale sia per la maggiore personalizzazione, tempestività e precisione del messaggio.

È per questo che è stata realizzata la nuova App di Iren Ambiente, un mezzo semplice e potente che rende disponibili tutte le informazioni utili per smaltire correttamente ogni tipologia di rifiuto, prenotare il ritiro degli ingombranti e accedere ai centri di raccolta e ai calendari di ritiro.

Non possono mancare iniziative sul territorio, dove il contatto diretto con i cittadini consente azioni circoscritte ma estremamente coinvolgenti e funzionali.

Rientrano in questa categoria, ad esempio, la sponsorizzazione della Rassegna Cinema Ambiente, il Festival della Sostenibilità, Terra Madre Salone del Gusto, la Giornata di Pulizia del Mare e tutti i presidi gestiti tramite le consociate Amiat e Iren Ambiente a eventi di quartiere o di città.

Queste sono solo alcune delle opportunità che nel 2024 hanno consentito un dialogo diretto e virtuoso tra l’azienda e i cittadini.

Affermare la cultura della sostenibilità e dell’innovazione è anche un modo per formare i cittadini di tutte le età.

Da questa considerazione è nata Eduiren, un progetto educativo che punta a formare persone consapevoli a partire dai più piccoli. Con questo obiettivo, Eduiren porta la concretezza dei servizi gestiti dal Gruppo Iren direttamente nelle scuole, offrendo un vero e proprio catalogo di offerte formative gratuite a supporto della progettazione scolastica e dell’educazione civica sui temi della sostenibilità.

Da anni Eduiren partecipa alla SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) con iniziative proprie o supportando quelle di altri soggetti con cui collabora.

Il 2024 ha visto realizzarsi molte di queste attività. Il progetto Tutti super_terra: contro lo spreco del cibo, presso l’Istituto Comprensivo Gabelli di Torino, ha visto in azione anche Eco dalle Città e Museo A come Ambiente, con approfondimenti in classe sulla SERR. L’iniziativa ha reso l’Istituto un luogo di attivismo e formazione, con laboratori di “bombe di semi” prodotte con il compost e azioni di volontariato nel mercato di piazza Foroni, limitrofo alla scuola, con la raccolta dell’invenduto. L’iniziativa ha reso l’Istituto un luogo di attivismo e formazione.

A San Martino in Rio, il Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale ha confermato il suo impegno annuale con “La storia che avanza”, un laboratorio creativo, supportato da Iren, sullo spreco alimentare che parte dall’omonimo libro di Alessandro Lumare.

Un percorso per stimolare la riflessione su ciò che troviamo quotidianamente sulle nostre tavole, sull’abbondanza dei pasti di oggi rispetto alla difficoltà delle famiglie contadine raccontate nei percorsi del Museo.

A Scandiano, si è svolta l’iniziativa “Merenda sana e sostenibile”, promossa dal CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia e dal Comune, in collaborazione con Eduiren che ha visto la distribuzione a tutte le scuole primarie del comune porta-merenda.

Il progetto ha rappresentato un tassello del programma d’azione “Scuola a rifiuti zero” per la riduzione dei rifiuti in ambito scolastico, il miglioramento della qualità della raccolta differenziata, e la riduzione del monouso. Il Ceas Terre Reggiane – Tresinaro Secchia ha attivato anche uno Swap Party, la festa del riuso e dello scambio di indumenti usati presso l’Istituto P. Gobetti insieme ad Humana e Eduiren.

Per scoprire di più sulle iniziative del Gruppo Iren e il suo impegno per l’ambiente, visita il sito web gruppoiren.it.