Record di adesioni per la seconda edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

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[youtube http://www.youtube.com/watch?v=NjOzMj6CjPE&fs=1&hl=it_IT&rel=0]di Silvia Musso

Dal 20 al 28 novembre avrà luogo in 22 stati europei la seconda edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con oltre 3.000 azioni.

In Italia il Comitato promotore italiano, costituito da Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 Network, Provincia di Torino, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop., Eco dalle Città ha convalidato oltre 580 azioni provenienti da tutte le regioni italiane (lo scorso anno erano circa 400), numero che ci pone al secondo posto in Europa solo dopo la Francia.
Numerosi soggetti sia pubblici sia privati, denominati project developer, realizzeranno attività di sensibilizzazione sul tema specifico della prevenzione dei rifiuti, che può avvenire tramite riduzione alla fonte e riutilizzo.

Ma il successo non è solamente quantitativo, ma anche qualitativo. Le attività sono infatti variegate e originali e sono spesso frutto di un percorso più lungo, non solo legate all’estemporaneità della campagna e destinate quindi a nascere e morire in pochi giorni. È questo il vero successo della “Settimana”: contribuire ad aumentare la coscienza generale sulle tematiche di prevenzione dei rifiuti.

Tra gli appuntamenti di respiro nazionale segnaliamo il convegno universitario Cestinare il Cestino. Modelli comunicativi per la prevenzione e la raccolta domiciliare dei rifiuti urbani, organizzato dall’Osservatorio di Comunicazione Ambientale CAMBIO della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’ Università La Sapienza di Roma (Centro Congressi, Facoltà di Scienze della Comunicazione, 23 novembre), il convegno Come mettere la prevenzione al centro della gestione sostenibile dei rifiuti (Genova, 26 novembre ore 9.00, presso il Palazzo Tursi) e il 1° Seminario Nazionale per la ricerca sui rifiuti e la promozione delle buone pratiche di sostenibilità ambientale (Capannori (LU), 20 e 21 novembre, presso l’Auditorium Comunale) all’interno del quale sarà costituita ufficialmente la Rete Italiana Compostatori Domestici.
Si ricorda inoltre il progetto “Ridurre si può” coordinato da Legambiente attraverso i suoi numerosi circoli in programma il 27 e 28 novembre.

La “Settimana” sarà inaugurata ufficialmente in Europa da una serie di FlashMob o NoTrash Mob, come sono stati ribattezzati in Italia.
Il NoTrash Mob per lanciare la SERR consiste quindi in una riunione di cittadini che agiscono per promuovere la prevenzione dei rifiuti in un clima di festa. I partecipanti sono invitati a incontrarsi in uno spazio pubblico accessibile e visibile – piazze, scuole, teatri, centri polivalenti, ecc. – per suonare sui loro cestini e sugli altri contenitori usati come simboli della riduzione dei rifiuti. Il risultato sarà una sorta di “Batucada”, la musica originaria di Rio de Janeiro suonata sui tradizionali strumenti a percussione brasiliani messi in batteria: l’unica differenza sarà che repinique, tamburello, agogo e apito – saranno qui sostituiti dai nostri cassonetti per la differenziata, dai cestini, dalle bottiglie e da tutto ciò che può essere usato per simboleggiare la riduzione dei rifiuti e il consumo responsabile, oltre a fare rumore. In Italia i NoTrash Mob saranno oltre dieci, numero che ci pone al primo posto tra tutti gli Stati aderenti alla “Settimana”: dalla Sicilia, alla Lombardia, dalla Calabria al Piemonte, dalla Liguria al Veneto e al Lazio il motto sarà “più è vuoto il bidone, più forte suona”!

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