È ufficialmente partita la prima edizione del 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta: la dura corsa in montagna alla conquista dei 4mila metri valdostani, ma pur sempre salvaguardando l’ambiente.
La sfida, infatti, è caratterizzata eticamente dal progetto “4K ECO”, che si occupa specialmente della corretta gestione dei rifiuti. Il rispetto per il territorio montano è un elemento fondamentale della competizione. Il tracciato della gara, che attraversa 33 comuni della Valle, valorizza appieno luoghi chiave del patrimonio ambientale, storico e culturale della Regione, come il famoso Forte di Bard e località turistiche quali La Thuile o Courmayeur. I runner stanno quindi attraversando le meraviglie di questo formidabile paesaggio alpino, che occorre ovviamente preservare.
Per questo motivo è nato il progetto 4K ECO, grazie al coordinamento tra Erica Soc. Coop e i partner: Mater-Bi, De Vizia, Valeco, Quendoz, Eurosintex, Ricrea, Tetra Pak, Virosac. Nel dettaglio, l’organizzazione ha messo in campo specifiche azioni volte a ridurre gli impatti ambientali che solitamente una gara di questo tipo presenta: bicchieri, piatti e stoviglie riusabili nei rifugi e nei bivacchi; raccolta differenziata e squalifica degli atleti in caso di abbandono di rifiuti durante la competizione; massima attenzione al rispetto dei percorsi per evitare fenomeni erosivi; obbligo per i corridori di seguire i sentieri per evitare la deturpazione delle aree circostanti; utilizzo di materiale di tracciatura ecologico (no vernici) riciclabile e biodegradabile. Al termine dell’evento, poi, lo staff effettuerà un’accurata opera di pulizia lungo il percorso.
Un progetto ecologico di valorizzazione e protezione dell’elemento naturale, che si concretizza in 129 eco-punti presidiati, per lottare contro l’abbandono dei rifiuti. Proprio questo impegno è valso il patrocinio morale da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, rappresentato dal Sottosegretario Barbara Degani, durante la partenza di sabato mattina.
La Dr.ssa Degani, in particolare, ha evidenziato alcune recenti tappe che hanno contribuito a lanciare un messaggio di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e del contrasto ai cambiamenti climatici: la Carta di Milano a EXPO 2015, il Ride Green – Giro d’Italia, la Carta di Cortina per ridurre l’impatto ambientale delle manifestazioni sportive. “Sport e ambiente vanno sempre più di pari passo”, ha dichiarato, “nel senso che spesso e volentieri chi è sportivo è forse più consapevole dell’importanza dell’ambiente, e ne ha un maggior rispetto e attenzione. Chi partecipa al 4K ancor di più, perché vive una sfida incredibile a stretto contatto con la natura.”
Roberto Cavallo, eco-testimonial del progetto #4Keco, si è preparato nei mesi scorsi per l’Endurance Trail valdostano, insieme a Roberto Menicucci e Oliviero Alotto. Dopo la doppia esperienza del #KeepCleanAndRun (#pulisciecorri, nel nord e nel centro Italia), è partito anche lui sabato mattina dal campo-base di Cogne. Ma con lui è pure partito un importante messaggio di sostenibilità e rispetto per la natura, che si concretizza grazie al lavoro di raccolta differenziata attuato da una squadra di tecnici e volontari arruolata per l’occasione.
Che vinca il migliore, allora! Il rispetto per l’ambiente e per le nostre vite – presenti e future – sta già vincendo.