È stata rinnovata fino al 2011 la Campagna SEE, Energia Sostenibile per l’Europa, lanciata nel 2005 dalla Commissione Europea e finalizzata alla sensibilizzazione sui temi del clima e dell’ambiente e alla promozione dell’energia sostenibile presso enti pubblici ed aziende private, ONG e cittadini. La Comunità Europea, infatti, si è posta l’obiettivo “20; 20; 20 entro il 2020”: cioè ridurre del 20% l’emissione di gas climalteranti, portando l’uso delle energie rinnovabili al 20% del consumo energetico totale ed incrementando del 20% l’efficienza energetica. Per raggiungere questo ambizioso target si devono coinvolgere tutti i livelli della società, quindi non solo i governi, ma anche gli altri attori del panorama energetico. «Il nostro paese, invece, ha sviluppato negli ultimi dieci anni un approccio verticistico al problema», ha rilevato il responsabile della Campagna SEE Italia per il Ministero dell’Ambiente, Antonio Lumicisi, secondo il quale «non si è stati in grado di sviluppare una politica energetica nazionale che coinvolgesse in maniera partecipata tutti gli utenti dell’energia».
In Italia la Campagna SEE, attiva dal 2006 con il coordinamento del Ministero dell’Ambiente, si è concretizzata finora nell’attivazione di un centinaio di partnership nelle cinque aree tematiche previste dalla Campagna, una delle quali riguarda Promozione, Comunicazione e Formazione. Quest’area è quella che ha registrato il maggior interesse, includendo il 41% delle partnership attivate finora. Particolare attenzione, infatti, è stata posta all’informazione sui temi del clima e dell’energia e alla divulgazione di buone pratiche ambientali. Lo scopo è quello di “capire per poi poter agire in maniera più consapevole nel percorso della sostenibilità ambientale ed energetica”. Da quest’esigenza di formazione e informazione è nata nel 2010 la pubblicazione “Clima ed Energia: capire per agire”, di Luca Mercalli (membro del comitato scientifico di AICA) e Daniele Cat Berro, edita dalla Società Meteorologica Italiana. Questo documento, di notevole chiarezza espositiva ma anche ricco di dati scientifici, risponde a molte delle domande riguardanti il cambiamento climatico, il clima e l’ambiente in generale, che il cittadino medio si pone, spesso senza trovare risposte sicure ed esaurienti dai normali mezzi d’informazione.
Quali sono i gas responsabili dell’effetto serra? Il riscaldamento climatico è un fatto inequivocabile? I biocarburanti sono una soluzione? Meglio l’acqua del rubinetto o quella in bottiglia? Nucleare: sì o no? Pochi di noi possono dire di avere le idee chiare su questi temi, che, pur essendo ormai orecchiati quotidianamente da tutti, sono raramente affrontati con chiarezza, lasciando perciò adito a dubbi e interrogativi. Il testo si suddivide in due sezioni: nella prima, denominata “capire”, sono spiegati i processi che regolano il clima e le trasformazioni climatiche in atto sul nostro pianeta. La seconda sezione, intitolata “agire”, illustra cosa è stato fatto, viene fatto e dovrebbe essere fatto a livello internazionale, nazionale, locale e privato per contrastare il riscaldamento globale e dar vita ad una società più sostenibile.
Le 66 pagine della pubblicazione nascono dall’idea che la formazione di una consapevolezza ambientale sia il primo passo verso l’adozione di pratiche più razionali e sostenibili da parte di tutti i livelli della società, dai governi nazionali fino al singolo cittadino: tutti devono conoscere per cambiare, e cambiare è l’unica strada per superare i problemi ambientali che affliggono il nostro pianeta e di cui il riscaldamento climatico è solo l’aspetto più vasto.