“È davvero un giorno storico”, hanno commentato i copresidenti del partito dei Verdi europeo Reinhard Butikofer e Monica Frassoni. “Vincono europeismo e solidarietà”, sono state le prime parole di Alexander Van der Bellen, il candidato dei Verdi diventato il 9º Presidente della Repubblica Austriaca, dopo aver conquistato il 53% di voti.
Il Presidente “sostenibile”
L’anziano professore ecologista è stato eletto durante la ripetizione del ballottaggio svoltosi il 23 maggio scorso, che Van der Bellen aveva già vinto, ma che era poi stato annullato quest’estate per irregolarità procedurali nello spoglio dei voti per corrispondenza. Lo sconfitto è Norbert Hofer, populista ultranazionalista ed euroscettico appartenente al partito di estrema destra xenofobo, che aveva anche lanciato l’ipotesi di una Oexit, cioè l’uscita dell’Austria dall’Ue.
Ha vinto invece un figlio di profughi, poiché entrambi i genitori – padre russo di origine olandese e madre estone – emigrarono in Tirolo, all’epoca parte del Reich tedesco dopo l’invasione dell’Estonia da parte dell’Unione Sovietica nel 1940. Van der Bellen è così cresciuto nel Kaunertal, la splendida valle incastonata tra le montagne tirolesi. A Innsbruck inizia la sua carriera accademica come professore di Economia. A Vienna entra in contatto con la politica: prima coi socialdemocratici, in seguito si aggrega al movimento ecologista in occasione delle proteste del 1984 contro una centrale nucleare sul Danubio.
Le reazioni sui social
Van der Bellen, il presidente “sostenibile”, è inoltre portavoce di un’idea di Europa multiculturale e tollerante, sostenendo la solidarietà come risposta alla crisi dei migranti. Esponente dello schieramento progressista, rappresenta perciò il politico che può fermare l’onda lunga di Trump e della Brexit.
La notizia ha rimbalzato sui social network. Su Twitter Monica Frassoni, Co-Presidente del Partito Verde Europeo, ha cinguettato: “Vince #VanDerBellen #austria verde! Ma anche libera, tollerante, aperta, allegra!!”. Anche Paolo Gentiloni, nostro Ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, ha espresso il suo parere positivo: “La vittoria di #VanDerBellen in Austria è davvero una bella notizia per l’Europa”. “Spero che Renzi vinca il Referendum”, aveva invece auspicato il neo presidente austriaco. Come sappiamo, per il referendum costituzionale italiano è andata diversamente.