Cittadini, commercianti e artigiani di Castagnole delle Lanze (AT), coinvolti in un’unica missione: diminuire la produzione totale di rifiuti. La campagna di comunicazione ambientale “Mi si sono ristretti i rifiuti” –promossa da Comune e realizzata con il contributo dell’Assessorato all’ambiente della Provincia di Asti- mira a raggiungere un’elevata qualità nella differenziazione dei rifiuti. Tre i principali obiettivi: riduzione alla fonte del compostaggio, riuso dei beni e utilizzo di prodotti senza imballaggio.
«Il claim ricorda il titolo di una famoso film –spiega Alessandro Cane, project manager di Erica e responsabile della campagna- e fa presa in modo ironico sul destinatario ribaltando l’idea del classico lavaggio in lavatrice: invece di restringere negativamente i panni, a Castagnole positivamente si ridurranno i rifiuti tramite appositi “programmi” indicati dall’amministrazione».
La cittadina che per tre anni consecutivi si è aggiudicata il primo posto assoluto nella classifica dei Comuni Ricicloni del Piemonte, con il suo 78% di rifiuti differenziati, a 5 anni dal lancio del primo progetto, vuole incremetare e migliorare tali risultati virtuosi attraverso una campagna prettamente informativa grazie soprattutto a incontri per pubblici specifici. Ne verranno organizzati 6 sul tutto il territorio. Il primo e più generale tenutosi negli scorsi giorni è stata l’occasione per presentare nuove concrete e possibili pratiche da mettere in atto per produrre meno rifiuti: dall’abolizione degli shopper in plastica alla stampa fronte/retro, dall’introduzione del “vuoto a rendere” al consumo dell’acqua del rubinetto, dall’utilizzo di cartucce ricaricabili per le stampanti all’offerta di promozioni 3×2 su prodotti ecologici ai propri clienti.
«I cittadini di Castagnole delle Lanze, anche se particolarmente attenti, hanno bisogno di essere costantemente informati ed aggiornati sulle pratiche della raccolta differenziata –afferma Guido Rosso, assessore all’ambiente- La nostra è una raccolta totalmente porta a porta ad esclusione del vetro che rimane su strada. Dal 2005 la nostra amministrazione ha abolito la TARSU. Al suo posto i castagnolesi pagano una tariffa proporzionale alle dimensioni dell’abitazione e della famiglia e soprattutto alla quantità dei rifiuti indifferenziati prodotti. Pur avendo raggiunto ottimi risultati, grazie all’impegno e al senso civico dei nostri concittadini, attualmente abbiamo riscontrato delle criticità: da cinque anni non veniva fatta una campagna informativa ed anche i cittadini più esperti hanno bisogno di essere aggiornati, senza contare poi l’arrivo di nuove famiglie che hanno bisogno di essere formate».
Castagnole è sempre un passo avanti! E' l'orgoglio della nostra Provincia!!!