Si chiamano climoji e sono gli emoticon sui cambiamenti climatici da pochi giorni disponibili per un nuovo modo di fare conversazione via chat. Sono 27 e sono disponibili per i principali modelli di smartphone.
I climoji sono stati ideati dalla scuola d’arte Tisch dell’Università di New York (Nyu). Il team di studenti che ci ha lavorato è composto da un’artista alla continua ricerca di punti di intersezione fra natura e cultura, un’illustratrice e uno sviluppatore di app.
L’obiettivo dei climoji è quello di facilitare il dialogo, le conversazioni, i post sui social media sul tema del clima che cambia e sulle sue cause e dar vita ad “un nuovo vocabolario per esprimere i propri sentimenti” sull’ambiente. Come si può vedere nell’immagine sotto, c’è un climoji per ogni problema ambientale: l’inquinamento, la scomparsa di specie animali, il disboscamento, la siccità, l’emigrazione, lo spreco alimentare, gli incendi, lo scioglimento dei ghiacci, i rifiuti e persino la plastica in mare.