Dopo otto tappe e oltre mille chilometri percorsi, si è conclusa a Chioggia (VE) “Keep Clean and Ride” l’evento centrale italiano della campagna “Let’s Clean Up Europe!”. La manifestazione, giunta alla quarta edizione e nata per sensibilizzare sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti (littering), ha visto due eco-atleti –Roberto Cavallo, “rifiutologo” e divulgatore ambientale, e Roberto Menicucci, triatleta e personal trainer- concludere la loro avventura sulla spiaggia di Chioggia, davanti a una folla di oltre trecento bambini delle scuole locali e di cittadini impegnati in un’azione di pulizia, una sorta di filo rosso che ha unito tutte le otto tappe fin dalla partenza da Bari sette giorni fa. Madrina d’eccezione dell’ultima tappa Francesca Fenocchio, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Londra 2012 nell’handbike, che ha percorso il tratto da Padova al mare insieme agli eco-atleti.
Cavallo e Menicucci, in otto tappe, hanno risalito lo Stivale attraversando sette Regioni del versante adriatico: Puglia, Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto, percorrendo in bici circa mille chilometri, per un dislivello positivo totale di oltre 18 mila metri.
Ma soprattutto hanno incontrato migliaia di studenti, sensibilizzandoli sul problema del littering e dell’abbandono dei rifiuti, insieme a decine di Amministrazioni e Associazioni locali, che non hanno fatto mancare il loro supporto in nessuna tappa della manifestazione, da sud a nord Italia.
Sono state raccolte centinaia di chilogrammi di rifiuti, separando i vari materiali da avviare al riciclo, e riducendo così l’inquinamento degli habitat naturali attraversati.
La corsa è stata promossa da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il patrocinio dello stesso Ministero, del Senato della Repubblica e della FIAB.
«L’obiettivo che ci eravamo prefissati fin dall’inizio per questa edizione di Keep Clean and Ride era quello di accendere ancora una volta i riflettori sul fenomeno del littering e dell’abbandono dei rifiuti, incentrando il percorso sugli ecosistemi montano e marino, consapevoli del fatto che il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra. Di rifiuti ne abbiamo trovati tanti, ma sinceramente pensavo peggio perché di grandi accumuli ne abbiamo incontrati pochi. Ogni rifiuto a terra è comunque troppo: se continuiamo così nel 2050 ci sarà più plastica che pesci nei nostri oceani, come dimostra una recente indagine di alcuni ricercatori statunitensi, che ha riscontrato tracce di plastica nell’83% di acque analizzate a conferma di come sia ormai entrata nella catena alimentare -ha affermato all’arrivo Roberto Cavallo-. L’interesse riscosso nei media nazionali e locali, e la grande partecipazione di tantissime persone in tutti i comuni che abbiamo attraversato, ci fa pensare che l’obiettivo di alzare l’attenzione su questo problema sia stato raggiunto. Infine, voglio sottolineare che attraversando l’Italia io e Roberto siamo rimasti sorpresi positivamente del gran numero di piste ciclabili che abbiamo incontrato: un bene per il nostro paese per una mobilità più sostenibile».
Keep Clean and Ride è stata possibile grazie al sostegno del main sponsor Greentire e di Go Rent, Eso – Eso Sport Bike, Mercatino, Fise Assoambiente, Assobioplastiche (in collaborazione con Polycart e Umbraplast), Eurosintex, Comieco, Ricrea, Corepla, Coreve, Gruppo Veritas ed E.R.I.C.A. Soc. Coop. oltre ai partner tecnici Cicli Mattio, Montura, Alba Fisio e Bike Therapy e con il supporto del Comitato promotore nazionale della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) composto da Comitato UNESCO, ANCI, Utilitalia, Legambiente e Città Metropolitane di Roma Capitale e di Torino. Ricicla Tv è stata la tv ufficiale dell’evento, documentando l’impresa sportivo-ambientale con pillole video quotidiane.
Maggior informazioni e dettagli sono disponibili sul sito Envi.info, portale di comunicazione ambientale a cura di AICA, e nei relativi canali social, con l’hashtag #KCR18.