E’ già ora di mare.
Da sempre la Sardegna è sinonimo di ambienti e paesaggi naturali incontaminati. Così il Comune di Villasimius in collaborazione con l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara non si è fatto trovare impreparato e da qualche giorno ha lanciato una nuova campagna rivolta perlopiù ai turisti per sensibilizzare alla tutela dell’ambiente.
Elemento trainante della campagna un breve spot animato “La favola del colibrì” diretto dal regista oristanese Paolo Zucca e tratto da un noto racconto africano. diretto dal regista oristanese Paolo Zucca e tratto da un noto racconto africano. Nello spot, trasmesso a tutte le tv locali del territorio sardo e distribuito tramite cd nei punti d’interesse turistici, il messaggio che viene veicolato è facilmente intuibile: come il colibrì, tutti noi nel nostro piccolo e con semplici gesti possiamo contribuire a realizzare grandi cose. Messaggio che ritroviamo anche nelle parole con cui Wangari Maathai, prima donna africana e prima ecologista a ricevere il Premio Nobel per la Pace nel 2004, ha utilizzato nel suo discorso di accettazione dell’onoreficenza: “Benché sia io la vincitrice del Premio, esso è un riconoscimento al lavoro di tantissimi individui e gruppi in ogni parte del globo. Queste persone lavorano in silenzio e spesso senza gratificazione per proteggere l’ambiente, promuovere la democrazia, difendere i diritti umani ed assicurare l’eguaglianza tra donne ed uomini. Facendo questo esse piantano semi di pace“.
Il colibrì quindi non è stato scelto a caso. L’uccello più piccolo al mondo è il responsabile dell’impollinazione dell’85% degli alberi che costituiscono la foresta Amazzonica. Ciò significa che senza di lui e del suo velocissimo volo, nel giro di tre generazioni scomparirebbero le foreste pluviali con conseguenze catastrofiche per l’intero pianeta. La sua forma del becco che si adatta perfettamente al fiore è causa del vantaggio reciproco tra flora e fauna. Lo stesso vantaggio reciproco che auspicano gli amministratori di Villasimius tra uomo e ambiente.
Ritornando quindi allo spot, tutti possono dare il proprio contributo decidendo di contribuire al rispetto dell’ambiente, a partire dal quotidiano e puntando l’attenzione sulle piccole cose.
Oltre al cartone animato, verranno distribuiti dépliant informativi, coadiuvata dal rinnovamento della cartellonistica nell’Area Marina Protetta, per poter meglio “guidare” i turisti alla preservazione dell’ambiente.
Manuela Vestro, portavoce della campagna afferma: “Questi vincoli non impediscono di godersi il territorio. Per la tutela e il corretto godimento di queste bellezze, tutti gli abitanti e i turisti sono invitati ad osservare le norme che regolano l’area, evitando le attività che possano danneggiare o creare pericolo alle specie animali e vegetali di cui è popolata, seguire le regole per la raccolta dei rifiuti e gestire il consumo dell’acqua in modo responsabile. In questo modo il patrimonio naturale, che è di tutti, rimane una ricchezza inestimabile ed incontaminata di cui si può godere nel tempo”.
Simone Atzeni, Direttore dell’AMP si dice soddisfatto del lavoro dell’osservatorio: “Le imprese della nostra zona sono cresciute, anche perché hanno dovuto adeguarsi a standard di qualità più elevati, che i turisti apprezzano molto”.