Come affronterà l’Europa il tema dei rifiuti e, nello specifico, della raccolta differenziata? Il riciclo può contribuire a frenare i cambiamenti climatici? L’attuale crisi economica può influenzare le politiche comunitarie? Abbiamo a disposizione gli strumenti adeguati per far fronte alla situazione odierna?
Questi i temi affrontati dalla conferenza dal titolo Selective collection of municipal waste – Practical aspects and best practices in Europe, organizzata da ACR+ (Associazione Città e Regioni per il riciclo e l’uso sostenibile delle risorse) a St. Julian, Malta, dal 7 al 9 ottobre.
Due giornate di lavori organizzati da WestServ Malta (l’azienda pubblica maltese che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti) e ACR+, che in questa occasione terrà anche la sua assemblea generale annuale. Gli incontri sono rivolti in particolar modo a soggetti incaricati della gestione dei rifiuti, politici o tecnici, membri di ONG o associazioni, che intendono attuare o anticipare i nuovi regolamenti, ottimizzare la gestione dei rifiuti elaborando le migliori soluzioni tecniche, migliorare il servizio ai cittadini e rafforzando la loro efficacia comunicativa.
La conferenza affronterà i vari aspetti della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, approfondendo il caso specifico delle isole e delle città turistiche; esperti appartenenti a vari paesi dell’Unione Europea presenteranno alcune best practices del settore. Previsto, inoltre, un focus sull’allargamento dell’UE a nuovi Stati membri, con una riflessione sull’integrazione delle politiche comunitarie riferite al ciclo integrato dei rifiuti.
Le iscrizioni sono ancora aperte: per maggiori informazioni visitare il sito.
ACR+ è un network internazionale composto da membri che condividono l’obiettivo di promuovere il consumo sostenibile delle risorse e la gestione dei rifiuti attraverso la prevenzione alla fonte, il riutilizzo e il riciclaggio. L’azione del network si basa su tre principi fondamentali: lo sviluppo sostenibile; la prevenzione e il recupero dei rifiuti; il partenariato tra autorità pubbliche.