Go Green, Green Choise, My Green Day. Sono alcuni dei nomi delle iniziative del complesso programma ambientale lanciato dal Gruppo Deutsche Post DHL Italia nel 2008 per sensibilizzare i suoi dipendenti al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico. A novembre, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, il Green Day, l’appuntamento mensile in cui si promuovono attività “verdi” su specifiche tematiche ambientali, si è spalmato sui sette giorni soffermandosi sul riciclaggio. Nello specifico è stata organizzata una raccolta di abiti e tessuti usati.
Di queste scelte aziendali ne parliamo con l’ufficio stampa di DHL Italia.
Nella vostra strategia comunicativa, è previsto un coinvolgimento dei vostri dipendenti attraverso una comunicazione di tipo bidirezionale?
«Tutti i dipendenti sono coinvolti nel dare il loro contributo con idee e azioni collettive, che portano a un maggiore controllo dei comportamenti che generano sprechi nell’ambito delle attività lavorative. Nello specifico al fine di ottenere risultati duraturi, si è deciso di coinvolgere direttamente tutto il personale tramite una campagna di comunicazione capillare e bidirezionale, senza imporre soluzioni dall’alto. A maggio è partito l’announcement ufficiale di lancio dell’iniziativa accompagnato da un guida alla riduzione degli sprechi. Tra maggio e luglio i dipendenti di tutte le filiali hanno parteciato a un workshop in cui sono stati chiamati direttamente a trovare delle soluzioni per ridurre i consumi. Nessuna soluzione è stata fornita o scartata a priori, ma si è giunti alla scelta di azioni condivise. Inoltre, a circa un mese dai workshop è stato messo a disposizione dei dipendenti un corso E-learning in italiano relativo al programma Go Green, che è stato completato con successo dall’80% del personale. Considerato il successo ottenuto il 5 giugno di My Green Day, organizzato in occasione della partecipazione al World Environment day, l’azienda ha deciso di calendarizzarlo con cadenza mensile. Durante questa giornata particolare si svolgono delle green activities (alcune ormai di routine come il Light off e altre a tema). Infine, per mantenere vivo il dialogo sarà presto attivo un Green Contact management: un indirizzo email al quale tutti potranno indirizzare le loro domande e opinioni».
Avete riscontrato cambiamenti significativi nello stile di vita dei vostri dipendenti?
«Il programma Go Green nel suo complesso ha fatto molto parlare di sè. I dipendenti hanno messo in atto dei comportamenti virtuosi e di controllo reciproco per rispettare i piani d’azione da loro stessi stabiliti, come ad esempio la realizzazione di cartelloni che ricordano di spegnare i dispositivi elettrici non in uso o di utilizzare la cancelleria con parsimonia. Ad oggi possiamo dire che, se pur con qualche difficoltà, il cambio di rotta nella mentalità dei dipendenti si sta facendo strada, come dimostra la visibile riduzione degli sprechi delle risorse che si sta registrando da giugno».