di Eleonora Anello
Anche il castello Colonna, uno dei luoghi simbolo di Genazzano, piccolo centro in provincia di Roma, venerdì 12 febbraio sarà rischiarato solo dalla luce delle stelle. La neoeletta giunta comunale parteciperà in questo modo a M’illumino di meno, la giornata del risparmio energetico promossa da Caterpillar, trasmissione radiofonica on air su Radio Due della Rai.
Ciò che più incuriosisce della cittadina laziale, è il coinvolgimento delle scuole attraverso un percorso didattico, da svolgere da qui a fine anno scolastico, che prevede la costruzione di lampadine fotovoltaiche mediante l’utilizzo dei pannellini solari ricavati dalle calcolatrici usate e di altri, non ben precisati, materiali riciclati.
L’assessore alle politiche dell’ambiente, della gestione dei rifiuti e dell’innovazione tecnologica, Raffaele Morelli è orgoglioso nell’illustrarci il percorso organizzato con le scuole: «Come amministrazione crediamo nelle energie rinnovabili e vogliamo dare un segnale positivo in questo senso.Stiamo coltivando già un progetto didattico sulla raccolta differenziata con in ragazzi dell’I.T.I.S. “George Boole” in collaborazione con i Laboratori di Educazione Ambientale e la Provincia di Roma; analogamente vogliamo creare un progetto per le energie alternative probabilmente con gli alunni delle scuole medie e medie superiori, con l’ambizione di arrivare alle elementari. Vogliamo privilegiare i giovani, il futuro. Per noi la sensibilizzazione delle nuove generazioni è condizione necessaria e una risorsa molto potente per arrivare agli adulti. L’adesione a M’illumino di meno rientra in una serie di progetti che prenderanno il via in questo 2010. Stiamo per procedere alla realizzazione di impianti fotovoltaici sui plessi scolastici e su parte delle strutture sportive del nostro comune. Per fine anno contiamo invece di avviare la raccolta differenziata porta a porta».
Come è nata l’idea della costruzione di lampadine con i panneli solari delle calcolatrici?
«Dallo stimolo del nostro vice Sindaco, Elena Antonelli, entusiasta all’idea di proseguire ed evolvere la costruzione della lampadina alimentata con i pannelli fotovoltaici che compare nella sezione video del blog M’illumino di meno. Siamo convinti che iniziative come queste possano coinvolgere attivamente i cittadini aiutandoli a comprendere che la produzione di energie alternative non è poi così fuori portata. Come dire… la conoscenza apre la mente».
Quando chiediamo al giovane assessore quale messaggio l’amministrazione intende lanciare con questa serie di iniziative, ci risponde con una memorabile battuta recitata da Gene Wilder in “Frankenstein Junior”, capolavoro della comicità contemporanea: «Si può fare!». Prova che a Genazzano si intende realmente puntare in modo concreto e proficuo sui ragazzi, adottando un linguaggio giovane, in chiave comica, infondendo loro fiducia nelle nuove tecnologie.
E a proposito di luci, tenebre, interruttori, candele, poli positivi e poli negativi, a Genazzano probabilmente non riusciranno a rianimare nuovamente la materia inanimata, tuttavia ci auguriamo che dalle loro campagne di comunicazione scaturiscano gli stessi effetti del film cult scritto e diretto da Mel Brooks che ha affrontato un genere cinematografico e letterario in modo insolito e vincente.