Lava, stira, pulisci, cucina, porta i bambini a scuola, prendi i bambini a scuola, dai da mangiare al gatto, fai la spesa, sii efficiente al lavoro: la vita di oggi è esageratamente frenetica. E se è difficile trovare il tempo per uscire con gli amici, fare una passeggiata o una piccola vacanza, chi lo trova il tempo per fare la casalinga ecologica?!
Produrre ed usare detersivi biologici sembra quasi un privilegio di una ristrettissima e agiata élite che ha le possibilità economiche di scegliere prodotti particolari e il tempo per confezionarli ed usarli in casa. In realtà, è possibile ripensare un modo diverso di detergere, alla portata di tutti e con un occhio di riguardo all’economia ed uno all’ambiente. Il progetto è nato nel 2005, da un forum di discussione in cui i consigli per uno stile di vita più ecologico sono diventati un vero e proprio sito web ed una Guida ai detersivi bioallegri, pubblicata dal Gruppo Mondo Nuovo. Ben coscienti dell’importanza dei problemi ecologici relativi al pianeta, il gruppo ha deciso di dare il suo contributo partendo dalla quotidianità e comunicando e diffondendo il maggior numero di informazioni e trucchi per salvaguardare la collettività. «Abbiamo esplorato l’universo dei detersivi tradizionali – spiegano i fondatori del gruppo – abbiamo studiato i loro effetti e come sostituirli in modo efficace, economico e soprattutto rispettoso dell’ecosistema umano e globale, ma soprattutto abbiamo scoperto che coloro che cercano di vivere in modo ecologico sono tanti e così abbiamo creato il nostro gruppo, per aiutarci, consigliarci e confrontarci. Vorremmo costruire un nuovo modello di vita che sia caratterizzato dalla fratellanza e dalla condivisione non solo di beni materiali ma anche di abilità e idee».
I punti fondamentali per convertirsi ai bioallegri sono pochi e di semplice realizzazione. Il primo passo (economico ed ecologico) è imparare a fare a meno di tantissimi prodotti di cui abbiamo piena la casa: sono davvero pochi i prodotti essenziali per tenere pulita una casa ecologica. Dei prodotti ritenuti insostituibili è poi fondamentale saper leggere le etichette: gli ingredienti sono molto importanti e spesso le loro azioni possono essere sostituite da prodotti meno aggressivi. Tra le varie sezioni del sito, vengono proposte anche alcune ricette, oltre che consigli utili per numerosi lavori domestici: di semplice realizzazione sono, ad esempio, gli spruzzini di acqua e aceto per lucidare e togliere segni di calcare sui rubinetti e pulire i vetri senza bisogno di altri prodotti. Certo, ci vuole tempo: con l’avvento dei detersivi tradizionali abbiamo preso l’abitudine di volere tutto subito. I disinfettanti casalinghi hanno invece bisogno di qualche minuto in più per agire ed essere efficaci quanto quelli tradizionali. Ovviamente non è possibile passare l’intera casa a colpi di aceto e acqua ossigenata o aspettare ore perchè il calcare decida di andarsene, ma sicuramente è possibile trovare delle vie di mezzo che facciano da ponte tra tradizionale e biologico. Un buon inizio è capire che, pur utilizzando detersivi tradizionali, possiamo imparare dei trucchi che cambiano di molto l’impatto degli stessi sull’ambiente.
Per chi volesse acquistare la guida La Guida ai detersivi bioallegri, di M.T. De Nardis, Emi, 2008 può trovarla sul sito del gruppo e in libreria: i proventi della vendita saranno devoluti al Centro pediatrico di Goderich in Sierra Leone, creato e gestito dai medici volontari di Emergency. Per chi invece volesse far quattro chiacchiere con gli autori può seguire il loro blog. In ogni caso fate un giro sul sito internet: il simpatico stile degli autori vi invoglierà a vivere in modo ecologico!