Si potrebbe quasi dire che il Grande Fratello ha un fratellino ecologico: si chiama Raeeporter.it ed è il nuovo sito di citizen journalism promosso dal consorzio dei più importanti produttori di elettrodomestici, Ecodom, in collaborazione con Legambiente, che coinvolge tutti coloro che vogliono essere protagonisti ogni giorno, nel quotidiano e in diretta, del rispetto dell’ambiente. Il compito è semplice: portare con sé una piccola macchina fotografica ed essere testimoni di tutti i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: lavatrici, frigoriferi, forni, pc, …) abbandonati ai margini delle strade o nelle discariche abusive, e quindi non smaltiti correttamente, denunciandoli sul sito in tempo reale.
Essere tra i collaboratori del sito è veloce: è necessario compilare un form sul sito fornendo i propri dati, una breve descrizione del RAEE abbandonato, l’indicazione del luogo (comune, via/corso/piazza/…) e caricare la fotografia. Reso pubblico il rifiuto, i gestori del sito si preoccuperanno di segnalarlo all’ente competente, sia esso il Comune o una società di igiene urbana, in modo che possa provvedere al recupero e al trasporto al Centro di Raccolta più vicino.
«Tutti i partecipanti riceveranno in omaggio un simpatico gadget – spiegano i responsabili – non si tratta infatti di una gara a premi ma di una “missione” per fotoreporter sensibili alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela delle risorse del nostro pianeta. Abbiamo scelto un grande evento mediatico per coinvolgere il maggior numero di persone e per mettere in azione tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria sensibilità per l’ambiente e soprattutto il proprio occhio di falco. Abbiamo però un tempo specifico, ossia fino a dicembre 2010: sulla homepage un contatore calcolerà in tempo reale tutte le segnalazioni pervenute e con un clic sarà possibile collegarsi alla mappa della penisola su cui via via compariranno le icone delle foto inviate. I tre migliori scatti, selezionati per qualità tecnica ed estetica da una giuria di esperti, saranno pubblicati anche sui siti di Ecodom e Legambiente e sul magazine on line del Consorzio, Ecodomnews, di gennaio-febbraio 2011».
L’iniziativa è davvero lodevole: ogni RAEE, se pure in percentuali differenti, rappresenta un “serbatoio” di materiali riciclabili (ferro, rame, alluminio e plastica) e riciclare significa non solo salvaguardare le risorse del pianeta ma anche risparmiare energia. «L’energia utilizzata per produrre materie prime, infatti – spiegano gli specialisti – è decisamente superiore a quella necessaria a ricavare materie prime seconde attraverso il riciclo dei RAEE. Nel caso dei frigoriferi e dei condizionatori, poi, la presenza nei circuiti refrigeranti e nelle schiume isolanti di sostanze ozono-lesive e con un elevato potere clima-alterante rende necessario e importante che siano trattati secondo metodi e procedure corrette per evitare l’ampliamento del cosiddetto “buco nell’ozono” e l’aggravarsi dell’effetto serra».