Carlo Bertero, una vita per la scienza

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di Giuseppe Totaro

Carlo Bertero è stato un botanico, un medico e un viaggiatore instancabile. Ha fatto della scienza e della botanica in particolare la sua ragione di vita, donando alla comunità scientifica innumerevoli scoperte raccolte in numerose esplorazioni in Sudamerica. Raccontare un personaggio di questo genere è quindi un’impresa affascinante: per questo motivo è stato ideato il percorso documentale itinerante “Carlo Bertero, una vita per la scienza”, presentato ieri mattina a Santa Vittoria d’Alba (CN).

Il percorso documentale si articola in otto pannelli che raccontano quella che è stata la vita avventurosa di Carlo Bertero, dall’infanzia vissuta tra Alba e Santa Vittoria, all’adolescenza, la laurea in medicina e il primo viaggio in Sudamerica. Altri pannelli, ricchi di immagini dei luoghi della vita di Bertero e di documenti, descrivono il ritorno in Piemonte, le nuove scoperte, fino al secondo viaggio in Sudamerica e la morte. Molto significativa anche la parte del percorso dedicata all’eredità di Carlo Bertero per la storia della botanica ma non solo, con oltre trecento piante tropicali che portano il suo nome e addirittura un intero genere che reca il titolo di “Berteroa”. Molti dei suoi esemplari sono raccolti nell’Orto botanico di Torino, che conserva anche le 1.095 pagine dei suoi manoscritti, e negli erbari di numerosi paesi europei.

Il percorso documentale sarà ospitato, grazie alla collaborazione con l’associazione Anforianus, fino a fine luglio presso la confraternita di San Francesco a Santa Vittoria d’Alba e sarà aperto tutte le domeniche dalle 14,30 alle 18 e in settimana su prenotazione all’indirizzo info@anforianus.it. Successivamente, in autunno, la mostra si sposterà in altri musei della zona, come il “Federico Eusebio” di Alba e il “Craveri” di Bra, mentre sono in fase di organizzazione ulteriori tappe in altri musei piemontesi, tra cui il museo di Storia Naturale di Torino.

La mostra è stata realizzata grazie al contributo dell’associazione A.I.C.A. (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e al supporto del Comune di Santa Vittoria d’Alba e dell’associazione Anforianus.

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