di Emanuele Biestro
Sarebbe un esercizio di poco valore associare Napoli al problema dei rifiuti in strada, lo è assai meno associare la città alla riduzione “a monte” dei rifiuti stessi! E’ quanto sta cercando di fare il progetto “Sballati e compost-i!”, realizzato dal Comune di Napoli e l’Agenzia Napoletana per l’Energia e l’Ambiente (ANEA), in collaborazione con vari partner, tra cui WWF, Legambiente, Confesercenti e Confcommercio.
L’obiettivo principale del progetto, partito a dicembre, è sensibilizzare la cittadinanza del capoluogo campano sulla necessità di ridurre la produzione di rifiuti, facendo conoscere al grande pubblico l’enorme quantità di prodotti ad imballaggi ridotti o nulli, riutilizzabili e realizzati con materiale riciclato, contrastando la cattiva abitudine dell’usa e getta. Ma non solo. La forza di questa campagna è il coinvolgimento delle aziende produttrici sul territorio nazionale e dei commercianti di Napoli e provincia, senza il cui contributo il progetto perderebbe d’efficacia.
“L’adesione delle aziende è stata alta, superiore alle nostre aspettative, grazie alla proficua campagna di comunicazione messa in atto. Ancora oggi, a quattro mesi dal lancio di Sballati e Compost..i!, all’ANEA arrivano nuove adesioni di esercizi commerciali. Anche i cittadini dopo un iniziale scetticismo hanno risposto con grande favore all’iniziativa, segnalandoci in molti casi prodotti meritevoli di entrare a far parte del nostro elenco” spiega Nicola Clemente, responsabile dell’Ufficio Stampa ANEA. Sul sito del Comune di Napoli sono infatti consultabili gli elenchi dei prodotti interessati e degli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa: un vero e proprio vademecum per orientare i propri acquisti!
Il coinvolgimento di diversi attori ha portato a moltiplicare gli interventi comunicativi, puntando “su quotidiani, emittenti televisive campane e nazionali, testate giornalistiche online specializzate e generalist e infine sulla radio” chiarisce Nicola Clemente. Inoltre, sempre sul sito del Comune di Napoli, è possibile ricevere gli “eco-consigli” su come ridurre a monte i rifiuti e come praticare il compostaggio domestico per ottenere terriccio per il proprio orto o giardino.
Il successo dell’iniziativa, a mio parere, contribuisce a sfatare alcuni luoghi comuni che spesso gettano ombra sulle reali risorse della Città di Napoli.