di Francesca Arru
Roma dice no alle bottigliette di plastica. Le innumerevoli fontane della Capitale, dalle quali sgorga un’ottima acqua minerale, dissetano non solo gli affezionati abitanti, ma anche una miriade di turisti che, quotidianamente, esplorano le meraviglie della “Città Eterna” sotto il sole.
Per incentivarne un corretto utilizzo, il Comune di Roma e Zetema (Società partecipata del Comune che si occupa della promozione di iniziative a carattere culturale) hanno ideato e messo in vendita – dall’11 giugno – le “Eco-Water”, pratiche bottigliette-sacchetto riutilizzabili che si possono comodamente riempire con la fresca acqua delle fontane cittadine, apportando un notevole risparmio alle tasche e per l’ambiente.
Le “Eco-water”, decorate con loghi e disegni stilizzati che rimandano alla Capitale, rappresentano un souvenir ecologico intelligente per tutti coloro che si recano a Roma e consumerebbero, altrimenti, numerose bottigliette d’acqua in plastica, spesso vendute a caro prezzo.
I nuovi eco-contenitori – in vendita al costo di due euro nelle librerie dei musei comunali o presso l’info-point di Via dei Fori Imperiali – diventeranno un’importante risorsa per chi le acquista e le riutilizza, con la possibilità di ripiegarle in sacche e borse in poco spazio. Ma, soprattutto, ridurranno il pesante impatto della plastica sull’ambiente capitolino, senza tralasciare i relativi costi di smaltimento.
“Il progetto è nato pensando al turista che, acquistando la “Eco-Water” trae da essa più di un vantaggio” – sostiene Antonio Gazzellone, delegato al Turismo del Comune di Roma. “Da non sottovalutare, anzi per noi è fondamentale, il fatto che la bottiglietta è amica dell’ambiente. Il consumo delle bottiglie di plastica è stato finora immenso. Il turista, acquistando l’Eco-Water, consente un enorme risparmio rispetto ai costi di smaltimento della plastica. Il prezzo di due euro per ciascuna eco-bottiglietta è stato pensato da Zetema: considerando che i turisti bevono una media di due bottigliette d’acqua al giorno, che nel periodo estivo diventano senza problemi quattro/cinque, il risparmio è frutto di un semplice calcolo matematico. E poi oltre ad essere ecologiche, le “Eco-Water” ci aiuteranno anche a promuovere l’immagine della nostra città perché i turisti, portandole con sé, avranno un ricordo positivo della Capitale”.
L’obiettivo principale di questa nuova sfida, però, è senza dubbio quello di educare cittadini e visitatori ad un consumo più consapevole dell’acqua che sgorga dalle monumentali fontane di Roma, con una maggiore attenzione all’ambiente circostante che porti ad abituare sempre più persone ad un corretto uso del riciclo e del recupero. Il progetto verrà monitorato costantemente per verificarne i risultati nel lungo periodo, senza trascurare una capillare campagna di comunicazione ambientale che, prima di tutto, passi attraverso le coscienze delle giovani generazioni.
E chissà che l’esperimento della nuova “Eco-Water” non diventi un progetto pilota di successo da esportare anche in altre realtà italiane.