di Marta Piovano
Creare ecogioielli e reinventarsi a impatto zero in tempo di crisi. Creatività, sensibilità ambientale e interesse a trovare soluzioni green sembrano tre caratteristiche vincenti per costruirsi un futuro. Bùho Vega, il marchio di ecogioielli ed ecoborse ideato da Veronica Meneghello, inizia la sua storia nell’estate 2012.
«“Eco” perché realizzati con materiali di riuso, di scarto e naturali. Tra i tanti: bucce di agrumi, capsule di caffè, corteccia, scampoli di stoffa e di ecopelle. – spiega Veronica – Il primo risultato? Un paio di orecchini realizzati a partire da vecchi floppy disk: mi sembravano i più belli del mondo!».
Veronica ha 23 anni e vive a Milano. Dopo una triennale in Interpretariato e Comunicazione all’ l’Istituto Universitario di Lingue Moderne IULM decide di cambiare strada: nel settembre 2011 inizia a frequentare a Torino il corso magistrale Sviluppo, Ambiente e Cooperazione, specializzandosi nel percorso di Economia e Politiche dell’Ambiente. Veronica lascia però a Milano tutta la sua creatività: ama infatti da sempre le attività manuali come il disegno, la pittura e la costruzione che la portano a creare Bùho Vega: « Buho Vega è il mio gufo vegetariano che incarna un po’ la mia personalità. E’ un simbolo che mi è stato regalato da una persona importante e che da anni mi accompagna ovunque; e io l’ho fatto diventare vegetariano, come me. – come tanti grandi progetti, anche Buho Vega è nato per caso – Mi piaceva il concetto di base e altrettanto l’idea di ridare vita a materiali impensabili. Quando poi sono arrivate anche le prime vendite…mi piaceva ancora di più! Le persone apprezzavano la filosofia del marchio e questo mi ha spinto a sperimentare sempre più».
Dopo un’estate dedicata alla sperimentazione dei materiali e alla creazione delle collezioni, Veronica ha partecipato al suo primo evento nell’ ottobre 2012 in una cascina ristrutturata nella campagne cremonesi. Quello è stato solo il primo di una lunga serie: nel periodo natalizio ha partecipato a più mercatini fino ad essere ora occupata quasi ogni weekend tra fiere, esposizioni e altri eventi. Bùho Vega si sta facendo conoscere e inizierà forse una collaborazione con un negozio di Milano, «Per il momento è solo un progetto, ma l’idea è allettante. – confida Veronica – Chi fa questo “lavoro” da tanto tempo sostiene che ormai il nostro è più un lavoro di comunicazione che di vendita. Io sono contenta di fare entrambi: comunico un’ideologia e ogni tanto ne vendo un pezzo. Il momento è difficile per tutti, ma sono convinta che, portando avanti un’idea, si porti sempre avanti anche una possibilità per migliorare per il futuro, proprio e degli altri».
Per scoprire cosa può essere creato con delle capsule di caffè, degli scampoli di ecopelle o con dei pezzi di corteccia si può visitare il blog oppure la relativa pagina facebook.