di Giuseppe Totaro
Ieri mattina si è svolto ad Alba, presso la Sala Monviso di Egea, l’incontro Atia-Iswa Nord Ovest, divisione italiana dell’associazione che riunisce le aziende che si occupano della gestione dei rifiuti in tutto il mondo. L’appuntamento, organizzato dalla Cooperativa Erica, ha riunito ad Alba in pratica tutto il gotha delle aziende impegnate nella sostenibilità ambientale di Piemonte, Liguria e Lombardia.
Dopo i saluti dei padroni di casa Roberto Cavallo, presidente di ERICA e membro del comitato tecnico di Atia-Iswa, e di Lorenzo Veronese di Egea, la discussione si è incentrata principalmente sulla relazione delle tre regioni del nord ovest sul tema “La pianificazione dei rifiuti urbani e speciali: quali prospettive per il Nord Ovest?”. Cavallo ha letto una nota inviata da Agata Milone, dirigente del settore ambiente della Regione Piemonte, mentre per la Liguria è intervenuto Andrea Baroni e per la Lombardia la dott.ssa Zerbinati, che hanno illustrato lo stato dell’arte della gestione dei rifiuti e di ciò che si può fare per migliorare ancora il riciclo, la qualità della raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti speciali. L’amministratore delegato del gruppo Veritas e responsabile di zona di Atia-Iswa Italia Adriano Tolomei ha infine illustrato le attività dell’associazione e il ruolo che gli associati possono avere nella promozione delle politiche di gestione dei rifiuti in Italia. A seguire si è tenuto un interessante dibattito che ha coinvolto, oltre ai rappresentanti di Egea, Stirano, Coabser, Amiat e Conai, i rappresentanti di consorzi come il Consorzio Sea, i torinesi di Cidiu e dell’Ato-R Torino, che hanno dibattuto sulle strategie da mettere in atto in un futuro prossimo per far si che la sostenibilità ambientale possa essere sempre di più al centro degli interventi delle aziende.
“Atia Iswa riunisce trentamila a livello mondiale circa trentamila realtà che si occupano di gestione dei rifiuti– afferma Roberto Cavallo, Presidente della Cooperativa ERICA–Come neo membro del comitato tecnico ho voluto organizzare questo incontro per la divisione italiana Nord ovest per mettere a confronto le principali aziende del settore con le istituzioni rappresentate dalle tre regioni. Sicuramente l’incontro ha segnato un avvicinamento tra chi pianifica e chi opera: i rifiuti, se non fossero sempre visti come problema, sono infatti una delle possibilità più interessanti della green economy italiana”