di Francesco Rasero
Davvero numerose le candidature degli artisti pervenute negli scorsi mesi per la partecipazione agli “Italian EWWR awards” di Roma. L’Associazione culturale Evvivanoé, art partner dell’evento, insieme al Comitato promotore nazionale della SERR e agli organizzatori del convegno “Towards a European Circolar Economy” ne ha selezionati alcuni molto interessanti. La caratteristica che li accomuna? Le loro opere sono fatte “con i rifiuti”. O meglio, materiali che per la maggior parte delle persone comuni costituiscono solo uno scarto di cui disfarsi in fretta ma che, per questi creativi, sono invece preziosi come l’oro. Anzi: come un’opera d’arte.
Scopriamo quindi nel dettaglio chi sono gli artisti che mercoledì 21 maggio alle 18, nella cornice di Palazzo Valentini a Roma, parteciperanno alle premiazioni nazionali della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (edizione 2013):
Roberta Barbieri (Milano). E’ un’artista poliedrica, diplomatasi all’Accademia delle Belle Arti di Brera, che si interessa a ogni tipo di espressione artistica. Si dedica all’aspetto emozionale dell’arte, organizzando laboratori di “creatività” per bambini e adulti, approfondendo il campo dell’arte-terapia. Nel 2007 ha inaugurato un suo studio-galleria OBYARTStudio Multifunzionale, dove lavora portando avanti una ricerca pittorica con particolare attenzione alla dimensione eco-compatibile dell’arte odierna.
Alberto Brusa (Torino). Disegnatore pubblicitario e grafico freelance. Il processo creativo attraverso il quale prendono vita i suoi lavori è da lui stesso chiamato “Sillabart Series”, fusioni tra testo e immagini, doppi sensi, luoghi comuni e modi di dire, resi materici. Utilizza per le sue creazioni legno, collage, plastica, gomma, metallo, stoffa e vetro. Qualsiasi materiale è valido e nobile: l’idea stessa che genera l’opera su cui lavora gli suggerisce, di volta in volta, quello più idoneo. Dal 2009 ad oggi ha esposto in numerose collettive e personali e ha vinto premi nazionali per l’ideazione di loghi.
Marco Cucci (Manfredonia, FG). E’ un artista autodidatta, che da sempre si cimenta con la creazione di opere attraverso materiali di scarto che lui pensa possano esprimere significati profondi e sorprendenti. Il suo primo amore è stato il legno, ma oggi crea con materiali vari, come vetro, plastica, carta, argilla e ferro. Ha partecipato al progetto Scart, realizzato da Waste Recycling, esponendo a “Ecomondo” nel 2013; sta partecipando attualmente al progetto “Marte Awards”, promosso dall’Associazione Marte Live.
Annalaura Cuscito (Bari). Giovane artista laureata all’Accademia delle Belle Arti di Bari. Insegna nelle scuole secondarie, portando avanti interessanti e originali progetti artistici e di artigianato artistico. Nei suoi lavori utilizza un linguaggio assolutamente contemporaneo, creando personaggi e opere d’arte con avanzi di jeans, bottoni, ritagli di stoffa cuciti con paziente sapienza. Dà vita a teneri pupazzi con sembianze umane chiamati “Pezze Pazze”. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Gianni Depaoli (Candia Canavese, TO). E’ un artista attivo nel contesto dell’ eco-sostenibilità e della biodiversità. Opera mediante l’uso di materiali destinati a decomporsi, cristallizzandoli nel tempo e restituendo loro fascino in maniera forte e lirica: con essi lancia un messaggio forte, utilizzando il variegato e multiforme mondo dell’arte per fare riflettere sul degrado ambientale.
Ha esposto in personali e collettive con opere e installazioni, in prestigiosi musei e in occasione di manifestazioni ambientali a livello nazionale e internazionale e a fianco di grandi movimenti come Greenpeace, Wwf e SlowFood.
Sergio Morando (Mondovì, CN). E’ un artista autodidatta che dipinge da sempre. Dapprima creava opere figurative, poi astratte, prediligendo la tempera e l’acquarello. Negli ultimi anni il suo interesse si è spostato sugli scarti di lavorazione industriale e materiali poveri. Ha cominciato a creare sculture in ferro, acciaio e plastica di riciclo, anche di grandi dimensioni e dalla fattura complessa. Partecipa con queste sue ultime opere a mostre collettive e personali.
Alessandra Spagnolo (Genova). Laureata in Scienze dei Beni culturali e diplomata come infermiera professionale, ha sviluppato una grande passione per la creatività e per il disegno, per la progettazione di gioielli e la gestione di laboratori artistici per disabili. E’ fondatrice nel 2006 del Centro Arti Minori, uno spazio di “creatività positiva” in cui ogni persona può essere aiutata a sviluppare la propria “vena creativa”, ne è presidente e vi tiene corsi artistici. Al suo attivo ha collettive e personali nel settore dell’arte del gioiello in Italia e all’estero.