Sette artisti del riuso per le premiazioni europee della SERR

| scritto da |

di Francesco Rasero

Dopo aver presentato gli artisti che premieranno le migliori azioni nazionali della SERR 2013, è adesso la volta di scoprire i “magnifici sette” che hanno realizzato le opere d’arte (anch’esse realizzate esclusivamente con materiali di recupero o riciclati) che andranno a costituire i premi europei.
Giovedì 22 maggio alle 18, all’interno del convegno “Towards a European Circular Economy” in svolgimento da Eataly Roma, è infatti in programma la European Ewwr Awards Ceremony, presentata dal conduttore radiofonico Filippo Solibello (CaterpillarAM – Radio Due RAI).
La cerimonia sarà introdotta da un video di Janez Potocnik, commissario europeo all’Ambiente, e dal presidente ACR+, Josep Maria Tost. I premi saranno consegnati da autorità del mondo istituzionale e del settore, tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti; il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; il sindaco di Roma, Ignazio Marino; Walter Facciotto, direttore generale CONAI; Filippo Brandolini, presidente Federambiente e Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente.

Queste le biografie degli artisti, selezionati da Sara Merlino dell’Associazione culturale Evvivanoé (art partner dell’evento) insieme al Comitato promotore nazionale della SERR e agli  organizzatori del convegno:

Daniela EVANGELISTI dopo la laurea in Pedagogia si dedica all’insegnamento, ma da sempre nutre un grande interesse per i tessuti, per la canapa grezza tessuta a mano, i merletti e i pizzi antichi. Li colleziona per molto tempo, poi, qualche anno fa inizia a creare le sue “Re-toiles ou les toiles recyclèes” con le quali l’artista intende restituire un’identità e un valore a manufatti vissuti e confezionati da mani femminili in epoche passate.
Le sue opere racchiudono, nello spazio della tela di canapa, la sua personale concezione di spazio in un equilibrio di pieni e di vuoti.

Antonio JANNACCI dopo gli studi classici si laurea in giurisprudenza all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nonostante la formazione da giurista e l’esercizio della professione di avvocato, si dedica ad attività che esulano dalle sue competenze di diritto civile, penale e amministrativo: la scultura e la pittura sono infatti le sue due grandi passioni.
Adora lavorare con la plastica, nelle specifico con le bottiglie in PET, che considera e definisce il più nobile dei materiali sintetici.

Paola MIRAI è una designer di gioielli contemporanei, artigiana e artista; lavora a Milano.
Come un’alchimista contemporanea ispirata dal futuro, ha creato e domato una nuova materia leggerissima frutto di 5 anni di sperimentazione e ricerca, denominata “Orotrasparente”. Dopo 20 anni come Art Director nelle comunicazioni di massa, ha deciso di incominciare un percorso di ricerca verso un nuovo ideale di bellezza contemporanea tra mitologia, simbologie arcaiche ma soprattutto la speciale armonia che avviene quando l’Oriente incontra l’Occidente. Con le sue creazioni ha esposto in numerose gallerie ed expo in tutto il Mondo. Recentemente ha partecipato al Fuorisalone 2014 di Milano con un’esposizione al Bookshop Triennale Milano.

Sabrina ROMANO’ è un architetto che si è sempre dedicata alla pittura, facendola divenire parte della propria professione. Dapprima dedicandosi alle tecniche dell’incisione, dell’affresco e dell’acquarello; quindi stravolgendo il suo modo di creare sviluppando il concetto “Il riciclo si fa arte”. Il sapiente utilizzo di materiali di scarto conferisce alle sue creazioni un’interpretazione molto personale. Espone in mostre collettive e personali in tutta Italia.

Annarita SERRA nasce in Sardegna ma ancora bambina si trasferisce a Milano, dove frequenta il liceo artistico. Negli anni Ottanta intraprende una carriera di manager per una grande azienda, girando tutto il mondo. Nel 1990 cambia strada e torna al suo primo amore: l’arte. Dopo aver approfondito un linguaggio pittorico più tradizionale, ritrova le sue radici in una ricerca volta a dare una nuova identità a materiali di recupero, con particolare attenzione alla plastica raccolta sulle spiagge della sua Sardegna. Punta sull’utilizzo di oggetti frammentati, raggiungendo un impegno estetico intenso ed una energica, e insieme dolce, comunicabilità.

Massimo SIRELLI nasce a Catanzaro nel 1981. Il suo primo approccio alle arti visive è influenzato in adolescenza dal mondo dei graffiti e della street art. La costanza e la passione lo aiutano a conquistarsi in quest’ambito una propria “anonima” notorietà, confermata da numerose pubblicazioni e interviste a livello internazionale.
Dal 2006 è Art Director e fondatore dello studio creativo Dimomedia, laboratorio creativo di ricerca e sperimentazione incentrato su grafica, comunicazione e multimedia design.
AdottaunRobot.com è la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo.
Qui trovano casa Robottini Orfani del progresso industriale, del consumismo, del merchandising, dei retro computer e della tecnologia in disuso.

Il Gruppo VIDARI si occupa di recupero di rifiuti per dare vita e creare oggetti d’arte.
Collaborando con aziende che operano nel campo dello smaltimento dei rifiuti e mettendo insieme restyling e design, i creativi del gruppo eseguono una ricerca accurata di oggetti gettati, a cui può essere data nuova vita. Creano oggetti di uso quotidiano con rifiuti di uso quotidiano, ma anche opere d’arte. Collaborano con istituiti scolastici, Associazioni e Cooperative; partecipano a eventi, fiere e mostre di settore.

Lascia un commento