di Albina Ambrogio
Greentire s.c.r.l. è una società consortile, senza scopo di lucro, che si occupa della gestione degli pneumatici fuori uso (PFU). La mission di Greentire è massimizzare il recupero dei derivati degli PFU, dando loro una seconda vita nel rispetto dell’ambiente. Tra gli obiettivi che si pone il Consorzio c’è la tracciabilità dei flussi relativi agli PFU, contribuendo ad evitare l’illegalità e gli stoccaggi abusivi, e la garanzia del raggiungimento del 100% nel recupero degli pneumatici fuori uso, rispettando le priorità stabilite dall’Unione Europea e favorendo il recupero di materia. Anche Greentire partecipa a Let’s Clean Up Europe 2015 adottando una tappa del percorso Aosta-Ventimiglia di “Keep Clean & Run“. Abbiamo incontrato i referenti del Consorzio per approfondire le motivazioni che li hanno portati a sponsorizzare questa iniziativa.
- Perché Greentire ha aderito al “Keep Clean & Run”?
Dopo la positiva esperienza della partecipazione a Let’s Clean Up lo scorso anno, abbiamo voluto replicare anche nel 2015 adottando una tappa, perché per il nostro Consorzio è molto importante la sensibilizzazione sul tema degli abbandoni dei rifiuti, in particolare degli pneumatici fuori uso.
- “Keep Clean & Run” non è l’unica iniziativa che vi vede protagonisti in questo periodo sul territorio nazionale…
Esatto. A questo proposito abbiamo recentemente presentato a Roma, nella sede dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, alla presenza del Ministro Gian Luca Galletti, il progetto #PFUrecycle, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, nato dal protocollo d’intesa sottoscritto da Anci e Greentire.
- Qual è l’obiettivo di questo progetto?
Massimizzare la raccolta e il riciclo degli stock storici di pneumatici fuori uso abbandonati nei territori comunali. Anci e Greentire hanno colto in pieno il valore della rimozione di materiali dall’elevato potenziale inquinante, sia sotto il profilo ambientale che del decoro urbano.
- Un progetto che permette di fare un passo avanti nella lotta alle problematiche legate agli abbandoni dei rifiuti?
Sì, perché l’avvio al riciclo dei PFU contribuisce ad alimentare una filiera che va promossa per indirizzare l’Italia verso un sistema produttivo che riduce al minimo il consumo di materie prime e sfrutta al massimo le opportunità offerte da un corretto recupero e riuso dei materiali.
- In questo senso si inserisce anche la vostra partecipazione attiva “Keep Clean & Run”!
La nostra partecipazione a “Keep Clean and Run”, così come il progetto #PFUrecycle, si colloca nell’ambito di un preciso impegno del Consorzio in un’ottica di lotta agli abbandoni, ma anche di salvaguardia, cura e miglioramento dell’ambiente in cui viviamo.