di Eleonora Cerulli
In Italia esiste una filiera del recupero e del riciclo degli pneumatici fuori uso ormai consolidata. Letti di arresto per aerei, “materassi” per le mucche: gli usi del granulato di recupero dei PFU hanno incuriosito anche la redazione di Superquark, che ne ha fatto un servizio andato in onda nella puntata del 2 luglio 2015.
Ne abbiamo parlato con Roberto Bianco, Responsabile Relazione Esterne di Greentire s.c.r.l. una società consortile, senza scopo di lucro, che si occupa della gestione degli pneumatici fuori uso (PFU), e che ha collaborato alla realizzazione del servizio.
“Il tema era già stato affrontato in TV in passato, ma credo che sia la prima volta che riesce a trovare spazio in una cornice come quella di Superquark: di taglio scientifico, molto conosciuta e autorevole, grazie anche alla conduzione di Piero Angela.”. Andata in onda su Rai1 in prima serata, la puntata è stata seguita da 2.685.000 spettatori pari al 13.71% di share. “La comunicazione è tra i nostri obiettivi istituzionali, e la portiamo avanti su tutti i canali possibili e verso tutte le fasce d’eta. Questo servizio televisivo ha sicuramente raggiunto un pubblico in parte diverso da quello cui ci rivolgiamo ad esempio con il nostro canale educational”.
Ma com’è stato realizzato il servizio? “La redazione e le telecamere di Rai1 hanno visitato inizialmente l’impianto di trattamento di Bagnolo Mella (Brescia). Nessuno contenuto di archivio, ma due giorni a contatto con lo staff Greentire per seguire il ciclo del recupero, e girare immagini originali, dai cumuli di PFU alle sue applicazioni tecniche”.
Con il granulato e il polverino si realizzano soluzioni per il settore dei trasporti, dell’edilizia, dell’arredo urbano, dello sport. E sono proprio l’automobile e lo sport, le due grandi passioni degli italiani, a determinare la chiave comunicativa di Greentire, che dà risalto agli impieghi per campi da calcio e rugby.
Nel servizio si accennano inoltre ad altri due componenti delle automobili per cui è attiva la filiera del recupero e del riciclo: olio lubrificante e batterie.
La normativa e l’attuale tecnologia prevedono il recupero anche di altre parti dell’automobile. Il servizio ha però voluto mettere l’accento su quelli che sono spesso oggetto di smaltimento incontrollato, e invitare così i cittadini a porre particolare attenzione in caso di manutenzione fai da te.
Video del servizio