Si è tenuta venerdì 6 novembre durante Ecomondo, la fiera di Rimini dedicata alla Green Economy, la conferenza stampa di presentazione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), giunta quest’anno alla 7° edizione e che si terrà dal 21 al 29 novembre 2015 in tutta Europa.
Diversi i rappresentanti del Comitato Promotore Nazionale che si sono alternati nello stand di Utilitalia per presentare il proprio contributo per lo svolgimento e la diffusione della più grande campagna di comunicazione ambientale sul tema della riduzione dei rifiuti in Europa. Nell’ordine hanno preso la parola Federica Incocciati, del Ministero dell’Ambiente; Filippo Bernocchi, delegato Energia e Rifiuti dell’ANCI; Agata Fortunato, Responsabile Ufficio Ciclo Integrato dei Rifiuti della Città Metropolitana di Torino; Stefano Ciafani, Vicepresidente di Legambiente; Filippo Brandolini, vicepresidente Utilitalia. Gli ospiti sono stati moderati da Maurizio Bongioanni, project manager di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e intermezzati dal mago Gianvito, in arte VitoSvito, che ha presentato al pubblico il tema della dematerializzazione attraverso divertenti giochi di prestigio e illusionismo.
Inoltre, a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni (termine ultimo fissato per il 12 novembre) il bilancio delle azioni pervenute è più che positivo: fino a questo momento, infatti, sono pervenute oltre 5000 azioni, tra cui quelle di grandi action developer (proponenti) come ad esempio Intesa San Paolo, Auchan, Simply, Leotron e Il Mercatino. Per chi volesse partecipare ma non ha idea di quale azione intraprendere, AICA e i partner europei hanno messo a disposizione diverse schede informative con numerosi suggerimenti e consultabili liberamente- in ottica di dematerilizzazione – online.
«Le imprese a noi associate trattano i 2/3 dei rifiuti totali, rappresentando il 65% dei cittadini italiani» è il commento di Valentina Cipriano di Utilitalia. «Dai comuni fino ad arrivare alle Regioni, c’è stato un incremento di imprese coinvolte negli interventi di prevenzione, di riutilizzo di beni, di riparazione di questi beni che hanno ancora una vita ritardando la loro entrata nel ciclo dei rifiuti; cresce la lotta allo spreco alimentare. Ecco, si tratta di esperienze consolidate per tutto l’anno. La SERR diventa così la vetrina di pratiche virtuose».