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Ricordate le storie a bivi di Topolino che si leggevano da bambini? I lettori potevano scegliere cosa sarebbe accaduto nella storia! Erano il regista che manovrava le azioni dei personaggi e modificava, di fatto, la trama della storia. È più o meno quello che accade nel nuovo web documentario Climate under pressure. Il principio è lo stesso: Climate under pressure è un documentario interattivo che vi permette di osservare l’impatto locale e globale dei cambiamenti climatici, dandovi la possibilità di controllare le “storie climatiche” e i destini di sei protagonisti sparsi per il mondo. Pronti a giocare? Via!
A pochi giorni dalla COP21 di Parigi, l’emittente TV5 Québec Canada in co-produzione con TV5MONDE ha presentato questo web doc interattivo che, attraverso quello che assomiglia a un gioco di ruolo, invita gli utenti in qualche modo ad agire contro il riscaldamento globale. Questa esperienza multimediale non solo ha ricevuto l’appoggio di alcuni importanti esperti ambientali, ma anche il riconoscimento da parte della COP21 stessa e dal Ministro francese dell’Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile e dell’Energia, Ségolène Royal.
Storie interattive
La homepage imposta già il tono, con i suoi colori profondi e cupi: si vedono città e zone rurali distrutte, abbandonate, inquinate. Uno scenario non così inverosimile? Andando avanti, davanti ai vostri occhi, si profilano sei avventure in sei Paesi diversi. Ora siete catapultati nella vita del protagonista (il tempo per completare il gioco è anche indicato, per tutti i maniaci del lavoro!): potete scegliere il personaggio che sentite più vicino a voi o al vostro stato d’animo attuale. Saranno poi le vostre scelte a plasmare il destino dei personaggi: cliccate per permettere alla storia di andare avanti e poi scoprite man mano approfondimenti tematici leggendo dei brevi ed efficaci pop-up interattivi, che raccolgono articoli disseminati qua e là durante la narrazione. L’animazione è davvero ben progettata: la storia è come un cartone animato, con dialoghi e scene. Vi verrà chiesto di fare delle scelte fin da subito: il documentario alza così il livello di engagement facendoci rispondere e decidere il corso della storia. Il fulcro qui è che siamo chiamati a trovare soluzioniin questo universo parallelo che però si avvicina molto alla vita reale. Come andrà a finire la storia?
Temi pressanti
Climate under pressure oltre a essere un prodotto di comunicazione ambientale intelligente e coinvolgente, offre anche una ricchezza di informazioni sui cambiamenti climatici e su come questi influenzino i principali settori dell’attività umana, così come su alcune soluzioni che possiamo mettere in pratica -sia a livello collettivo che individuale- per sradicare il flagello del riscaldamento globale. Su tutti, quattro temi principali sono indagati: impatti umani e soluzioni, considerazioni politiche, fatti scientifici e dinamiche personali che riguardano i consumi, l’agricoltura, lo sviluppo urbano, l’economia, l’energia, la salute e i trasporti. Alla fine del percorso, l’utente viene invitato a scoprire i contenuti aggiuntivi nei file tematici – estremamente interessanti, brevi e utili.
Se c’è un lato negativo, forse è che sembra che non sia possibile fare clic in avanti e saltare dei pezzi se la storia vi annoia. Bisogna seguire il percorso e la trama passo per passo. Ma questo può avere un significato simbolico: spesso, infatti, preferiamo “non sapere tutto”, saltare e figurarci in fondo una versione più leggera, riassunta dei problemi che questi grandi cambiamenti climatici possono portare. Perché non dimostrare che non è poi così vero, che non siamo poi così svogliati. Anche grazie a questo interessante strumento interattivo di comunicazione ambientale.