“Ambarabà Ricicloclò” è il nome di un progetto educativo promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio, e realizzato dalla rivista Andersen, il mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi e la cultura dell’infanzia. L’iniziativa, giunta alla IV edizione, si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia, invitando i giovani lettori a raccontare con dei componimenti originali il riciclo degli imballaggi in acciaio. La particolarità degli elaborati risiede nel fatto che l’importanza della raccolta differenziata è spiegata in rima. Un esempio: “Una forma poi un’altra, il riciclo è mossa scaltra, un percorso circolare per rinascere e tornare”.
Infatti, come afferma Federico Fusari, direttore generale del consorzio RICREA, «L’acciaio recuperato dagli imballaggi quali scatolette, bombolette, barattoli, fusti e tappi corona, grazie al riciclo ritorna acciaio per rinascere sotto nuove forme, all’infinito». Barbara Schiaffino, direttrice della rivista “Andersen”, spiega i dettagli del concorso nazionale: «Quest’anno abbiamo proposto alle scuole di comporre una storia di otto stanze in distici di ottonari in rima baciata – il metro impiegato da Sergio Tofano sul “Corriere dei piccoli” per narrare le celebri imprese del signor Bonaventura, ma anche da qualche rapper contemporaneo che ne sfrutta la musicalità un poco sentenziosa».
Tra le centinaia di lavori pervenuti da istituti di tutta Italia, una giuria ha selezionato le sei migliori composizioni, che sono state illustrate da Enrico Macchiavello. Le sue tavole saranno in mostra a Genova presso la Biblioteca Internazionale “De Amicis” per tutto il mese di giugno, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito. A settembre la mostra farà poi tappa nelle sei scuole vincitrici: Scuola Primaria D. Savio di Fagagna (UD), Scuola primaria di Bagnolo Mella (BS), Scuola terzo circolo didattico di Trani (BT), Scuola secondaria di primo grado Pomarici Santomasi di Gravina (BA), Scuola secondaria di primo grado Giacomo Bresadola di Trento e Scuola secondaria di primo grado Felice Chiarle di Peschiera del Garda (VR).