È stata appena inaugurata al Palazzo delle Nazioni Unite di New York la mostra intitolata: “Mission Earth 2016 – The sea: the blue lung of the world”. All’evento inaugurale sono intervenuti: Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione Univerde), Sebastiano Cardi (Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite), Rosalba Giugni (Presidente di Marevivo), Ferdinando Boero (Professore di Zoologia e Biologia Marina all’Università del Salento) e il Sottosegretario di Stato del Ministro dell’Ambiente Silvia Velo. La mostra espone trenta magnifiche fotografie che ritraggono zone costiere dei parchi nazionali e delle Aree Marine Protette della nostra penisola. Esse rappresentano pertanto una vetrina che esibisce la bellezza del nostro patrimonio naturale. Il Mediterraneo e l’Italia costituiscono infatti uno scrigno di biodiversità da salvaguardare responsabilmente.
La mostra all’ONU è stata quindi pensata come uno strumento per difendere i nostri oceani, come si è deciso anche alla COP21 di Parigi e com’è stato rilanciato recentemente anche durante il G7. Dobbiamo bloccare soprattutto le plastiche che inquinano i nostri mari e tutelare gli ecosistemi marini, preziosissimi ma assai fragili. È questa l’immagine dell’Italia che deve prevalere nel mondo, insieme a quella che valorizza il patrimonio artistico e agroalimentare.