“Una buona occasione per non sprecare il cibo, per rispettare il mondo, per essere consapevoli delle proprie scelte, per risparmiare denaro, per produrre meno rifiuti, per pensare al valore del cibo, per consumare meno acqua, per inquinare meno, per sentirci parte di una comunità”. Ecco alcuni tra gli obiettivi di Una Buona Occasione (UBO), l’iniziativa creata per sensibilizzare i consumatori sul tema degli sprechi di cibo e della conservazione degli alimenti. Il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato ideato dal Settore Tutela dei cittadini e dei consumatori della Regione Piemonte e dalla Struttura Commercio della Regione Valle d’Aosta. Hanno inoltre collaborato di diversi enti come l’Università degli studi di Torino, Slow Food, CinemaAmbiente, Museo A come Ambiente, Last Minute Market, nonché l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Attraverso il portale web di UBO possiamo scoprire tutte le informazioni sulle date di scadenza dei prodotti; in caso di dubbi è pure possibile mettersi in contatto con gli esperti dell’Istituto Zooprofilattico PLV. È inoltre presente una mappa delle associazioni o istituzioni che nel mondo combattono lo sperpero di cibi e incentivano buone pratiche di recupero.
Al medesimo scopo è stata elaborata anche un’applicazione gratuita per smartphone. L’app di UBO è uno strumento molto utile per chi vuole imparare a conservare in tutta sicurezza i cibi e, allo stesso tempo, ridurre il proprio impatto ambientale. Nella banca dati si trovano infatti gli alimenti, suddivisi in categorie, con tutte le indicazioni per una conservazione ideale, nonché le caratteristiche nutrizionali abbinate all’indice glicemico e all’impronta idrica, ossia i litri di acqua utilizzati per produrne una parte.