L’edizione 2016 della SERR ha visto una forte partecipazione da parte degli istituiti scolastici. Vediamo alcuni esempi di azioni che si terranno dal 19 al 27 novembre in diverse zone d’Italia…
RifiutOOOOOM – MeditAzioni antispreco
L’azione, ad opera dell’Istituto Comprensivo Regina Margherita – complesso G.G. Badini, prevede un cammino di meditazione e consapevolezza crescente sul tema della prevenzione dei rifiuti. L’intento è quello di coinvolgere con l’impegno delle insegnanti, attraverso una serie di tappe e con l’approfondimento di tematiche specifiche, gli alunni e le loro famiglie, nonché tutti i docenti della scuola stessa. Ogni giornata della SERR 2016 vedrà l’organizzazione di un momento di riflessione e di un momento di passaggio all’azione che possa stimolare la consapevolezza sul tema. Dal week end di sensibilizzazione delle famiglie, in cui i bambini intervistano i genitori, al laboratorio Kintsugi di recupero creativo, dallo SWAP PARTY all’azione di Clean up, dal laboratorio di cucina ecosostenibile alla sessione di mindfulness nell’ambito del Progetto Gaia – programma di educazione alla consapevolezza globale finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
L’albero dei buoni propositi
I ragazzi dell’I.S.I.S. “RITA LEVI MONTALCINI” Di Quarto (Napoli), inserite in un percorso di alternanza scuola-lavoro con il circolo di Legambiente Pozzuoli Campi Flegrei, saranno coinvolti in una particolare Festa dell’albero, la campagna di Legambiente che ogni anno il 21 novembre celebra gli alberi come simbolo della lotta ai mutamenti climatici e strumento di difesa del territorio e delle specie che lo abitano. Gli studenti, nel dettaglio, saranno impegnati in due Focus Group: sulla tematica dell’acqua pubblica – come riutilizzare e ridurre le bottiglie di plastica – e sulla corretta raccolta e riparazione di oggetti ed elettrodomestici, per dare loro una nuova vita e cercare di ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi.
Nudi o Vestiti? Comunicare con il packaging
Infine, il Politecnico di Torino organizza la mostra “Nudi o Vestiti?”, che raccoglie una selezione di packaging innovativi e sostenibili provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di darne una lettura critica e promuovere una progettazione più consapevole. La mostra si suddivide in 8 sezioni corrispondenti alle 8 eco-guidelines: funzione, materiali, forma e volume, riuso e riciclo, colori e simboli, messaggio, informazione e identità visiva. Il progetto, inoltre, si compone di un catalogo on-line, di una pagina Facebook su cui quotidianamente vengono pubblicate delle buone pratiche di packaging design e di una newsletter in collaborazione con il Consorzio Comieco, che ha lo scopo di raccogliere i casi studio più significativi realizzati in carta e cartone.
L’obiettivo è la ricerca costante di buone pratiche sostenibili e innovative nel campo del packaging design, per divulgare i risultati a un più ampio possibile bacino d’utenza, attraverso i differenti canali e supporti durante la settimana della Polito Sustainable Week (21-26 novembre).