In questi giorni fra i trends topic di Twitter è apparso l’hashtag #palazzoghiacciato. La notizia riguarda un palazzo, appunto, sito in zona Moscova, nel pieno centro di Milano, la cui facciata si presentava agli occhi di un pubblico stupito come completamente ghiacciata.
Le voci in strada hanno spiegato che un inquilino avesse lasciato acceso il condizionatore per tutta l’estate. E che la facciata del palazzo si fosse ghiacciata per intero. L’intervento dei vigili del fuoco ha reso la vicenda ancora più curiosa. Decine e decine di persone si sono fermate ad ammirare il bizzarro evento, hanno scattato foto, sui social la notizia è diventata un trend per l’intera giornata del 12 dicembre.
Una campagna antispreco
In realtà si è trattata di una creativa campagna pubblicitaria lanciata da E.ON, azienda energetica, per sensibilizzare le persone sul tema degli sprechi energetici. Il concept è stato ideato dall’agenzia M&C Saatchi con l’obiettivo di creare una maggiore partecipazione attiva e una risposta dal basso, al fine di far riflettere e perciò cambiare il nostro stile di vita non più sostenibile.
L’iniziativa, che rappresenta il culmine della campagna #OdiamoGliSprechi di E.ON, ha avuto effettivamente un successo clamoroso. Il palazzo ghiacciato ha suscitato l’interesse e lo stupore dei passanti oltre a un forte dibattito in rete, dove ci sono state più 3 milioni di interazioni solo sui social network.
Un esempio di Ambient Marketing
Quella del palazzo ghiacciato è un tipico esempio di “ambient marketing”, una forma di marketing non convenzionale che sfrutta le questioni ambientali per sensibilizzare un target di consumatori. Sono sempre di più le grandi aziende che usano la comunicazione ambientale per campagne di questo genere. Attenzione però: tante volte potrebbe trattarsi semplicemente di “green washing“!